Edilizia sanitaria, il Governo assegna alle Regioni 4 miliardi stanziati nella legge di Bilancio

Ė targato gialloverde il primo consistente stanziamento di parte governativa che arriva nelle casse delle Regioni, per ristrutturare e mettere a norma gli ospedali. Si tratta di 4 miliardi previsti da una delibera del Cipe e accantonati dalla legge di bilancio, da impiegare soprattutto per l’adeguamento sismico e tecnologico delle strutture regionali, che saranno individuate con una futura programmazione del Nucleo di valutazione del ministero della Salute, cui spetta il parere finale. E, con notevole anticipo sui tempi si fanno avanti già i pretendenti: primo fra tutti l’ospedale di Rieti San Camillo de Lellis che attraverso i vertici della Regione Lazio, avanza la sua candidatura per incamerare 189 milioni di euro – in cui sono compresi i 76 già stanziati dal dicastero di Giulia Grillo per l’adeguamento antisismico – con la richiesta di un ospedale da realizzare ex novo, sebbene l’attuale non abbia più di 50 anni. Il progetto, caldeggiato da tempo da Cgil Cisl e Uil territoriali appoggiati da alcuni primari e direttori di dipartimento del nosocomio, prevede la nuova edificazione con l’abbandono dello stabile meno recente, dando vita a una struttura “in linea dal punto di vista organizzativo, tecnologico ed assistenziale, con le esigenze della medicina moderna”. Al momento non c’è alcun atto specifico in tal senso da parte del ministro Grillo.