Efficienza sanitaria, per Bloomberg l’Italia si trova al terzo posto, gli Usa al 44esimo

fascicolo-sanitario1Sanità: nel mondo l’Italia non se la cava male. Secondo la classifica stilata dalla multinazionale Bloomberg – leader nel settore dei mass media che producono analisi finanziarie – il nostro Paese sarebbe al terzo posto per efficienza sanitaria, preceduta soltanto da Singapore e Hong Kong. Fuori continente, gli Stati Uniti, nella inaspettata classifica sono in 44esima posizione mentre in Europa la Francia è ottava e il Regno Unito decimo. Più in basso la Russia, 55esima, secondo una analisi che ha preso in considerazione fattori demografici, territoriali e sociali tra cui gli abitanti, il Pil pro capite, rispettivamente superiore ai 5 milioni e ai 5 mila dollari e una aspettativa di vita che superi i 70 anni. Completano la media l’incidenza del costo del servizio sanitario rispetto al prodotto interno lordo (Pil) e la spesa dello stesso servizio pro-capite, insieme all’inflazione e alla variazione dell’aspettativa di vita relativa al 2014 rispetto agli anni precedenti. Dalla lettura dell’analisi emerge che l’Italia ha un’aspettativa di vita di 82,9 anni – migliorata di 0,3 anni rispetto al 2013 – e spende il 9 per cento del Pil per i servizi sanitari. L’insieme di questi elementi, fattori che prendono in considerazione il servizio sanitario nazionale con un costante riferimento all’economia, ma non interessa il confronto sull’organizzazione di Asl e ospedali, ha consentito al nostro Paese di raggiungere il punteggio di 76,3, più del doppio degli Usa, ma questa forse non è una sorpresa.

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