Elisoccorso, progetti di espansione
Soccorso sanitario sulle isole e in notturna. È stata riattivata il 21 agosto l’elisuperficie Santa Lucia di Ponza per i voli notturni, con il ripristino delle condizioni di sicurezza, grazie a un protocollo siglato nella scorsa primavera dal prefetto e dal sindaco Piero Vigorelli. È solo una tappa verso il processo di espansione che Elitaliana, la società che gestisce il servizio dal 2009 per conto dell’Ares 118 (Azienda regionale emergenza sanitaria), intende perseguire con la dotazione di nuove elisuperfici ed elicotteri sempre più attrezzati e sofisticati per il soccorso in emergenza. Ha annunciato tale intenzione la martellante campagna di stampa di metà agosto: Corriere della Sera, il Messaggero di Roma e di Viterbo, il Corriere di Rieti, Ciociaria oggi, la Provincia, il Tg regionale poi i siti affaritaliani.it, roma.corriere.it, ontuscia.it e altri ancora. “La nuova amministrazione regionale – fa sapere, per interposta persona, a tutte le testate il direttore generale della società Giampiero Pedone – intende potenziare questo servizio che ancora oggi ha il suo punto debole nella carenza di piazzole di atterraggio, sia nelle grandi città che nel territorio. Criticità che mi pare si vogliano ora affrontare in modo serio e risolvere in breve tempo”. In pole position in tal senso si pone Frosinone, i cui amministratori e politici locali chiedono da tempo l’allestimento di una nuova pista di atterraggio ma non tutti sono concordi. Sul tema così interviene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato: “la società che gestisce l’elisoccorso per conto dell’Ares 118 diffonde i suoi dati, che non vogliamo mettere in discussione ma di cui chiediamo conferma all’azienda di emergenza sanitaria regionale 118 e alla Regione Lazio soprattutto in rapporto ai costi-benefici. Ci chiediamo – continua Maritato – anche in relazione alle direttive europee JAR OPS 3, che definiscono l’idoneità delle superfici di atterraggio, se siano giustificate tali richieste”. Secondo i dati diffusi dalla società, gli interventi nel mese di luglio hanno visto un incremento del 20 per cento, ovvero 7 soccorsi al giorno per 3 elicotteri, pari allo 0.45 per cento di tutti gli interventi di emergenza dell’Ares 118. I costi, a decollo, sono passati dai 5.712 euro del 2011 ai 6.937 del 2012 e attualmente, la sede operativa di Roma è in via Salaria mentre le postazioni di Latina e Viterbo coprono anche le necessità del capoluogo della Ciociaria, di Rieti e delle isole pontine. Il costo medio per la realizzazione di una elisuperficie è di 250 mila euro ma può anche lievitare, come è accaduto, fino ad arrivare a 1 milione e mezzo