Emergenza, accordo Regione-sindacati
Caos pronto soccorso: scendono in campo i sindacati regionali che, grazie all’accordo siglato con i vertici di via Cristoforo Colombo, fissano i seguenti nove punti: per i pronti soccorsi e i Dea con maggiori accessi, sostituzione di infermieri in “lunga assenza” fino a un massimo del 50% delle deroghe fissate per il 2015; presa in carico dei pazienti da parte degli infermieri per casi meno gravi; campagna di informazione da febbraio con l’obiettivo di sensibilizzare all’uso corretto del pronto soccorso, ricorrendo ai nuovi servizi creati sul territorio e presenza di figure atte a tale compito negli ospedali più grandi. Ulteriore obiettivo, l’attivazione di reparti a degenza infermieristica e dei posti letto di osservazione breve Intensiva di pronto soccorso con un “Bed Manager” cui compete la gestione diretta dei posti letto. Sarà stilato poi un documento sulla gestione delle rete di emergenza per le dimissioni 7 giorni su 7, compresi i fine settimana, fermo restando il coinvolgimento dei sindacati nell’ottimizzazione della gestione dei reparti. Il 15 febbraio è previsto un ulteriore confronto, al fine del monitoraggio della situazione, legata al picco influenzale.