Emergenza: al pronto soccorso come in aereo
Emergenza sanità: la Regione corre ai ripari. Si parte con l’attivazione del portale salutelazio.it, presentato in conferenza stampa come “una finestra di comunicazione diretta con i cittadini” e si procede con una particolare attenzione al punto di maggiore sofferenza: il pronto soccorso. Proprio qui, a marzo dovrebbero prendere servizio 48 nuove figure professionali, dedite all’accoglienza e all’informazione, assimilabili agli “steward” degli aerei. “Un altro tassello della rivoluzione che stiamo portando nella sanità del Lazio”, sottolinea il presidente Zingaretti, che rivendica l’intuizione legata all’avvio di un canale di comunicazione con i cittadini, “per la prima volta in otto anni di commissariamento”. L’immagine del sito è accattivante: grafica moderna ed essenziale, colori vivaci e, soprattutto, in grande evidenza la sezione “racconta la tua esperienza”, in cui i cittadini, in 500 caratteri, potranno segnalare l’impatto con le liste d’attesa interminabili, i ricoveri inarrivabili, il pronto soccorso sempre più affollato. E fornire suggerimenti e giudizi. Un vero e proprio tripadvisor come per gli hotel. Sarà interessante valutare i risultati tra qualche mese. I vertici regionali sono comunque sicuri che, con la mappa della nuova sanità del Lazio – studi medici associati, case della salute, poliambulatori aperti nei week end e nei festivi – un grande passo sarà fatto nei confronti dei cittadini. Da giorni sulle paline dei bus campeggiano manifesti che pubblicizzano i servizi offerti da salutelazio.it: referti on line, gli accessi in tempo reale in pronto soccorso, le prenotazioni al Recup in via telematica e i turni della guardia medica. L’uovo di Colombo che avrebbe potuto da tempo facilitare la vita ai cittadini che hanno dimestichezza con il pc, a cui nessuno mai prima d’ora aveva pensato. Il presidente si è espresso poi sulle grandi questioni della sanità, come il futuro destino dell’ospedale Forlanini per cui, ha assicurato “stiamo pensando a un progetto che consideri le richieste che vengono da territorio, onde evitare di fare passi falsi”. Non approvano il progetto di accoglienza e umanizzazione i rappresentanti dell’opposizione in Consiglio regionale. Chiede “scelte precise per l’assistenza e non l’accoglienza” Giuseppe Simeone, esponente di Forza Italia, che precisa: “I cittadini, i medici, i sindacati, il personale degli ospedali chiedono interventi seri, rapidi e risolutivi per porre fine alla costante carenza di servizi e posti letto e lo sblocco del turn over. Dello stesso avviso Pietro Sbardella, secondo cui “l’idea degli steward non sembra la panacea ai problemi di sovraffollamento nei pronto soccorso, così come non lo sono state le case delle salute e il nuovo accordo con i medici di medicina generale”.