Open Day conto l’emicrania. Ė tutto pronto per la seconda edizione dell’evento, che vede in prima linea la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, da decenni impegnata per la prevenzione dell’altra metà del cielo, favorendo l’offerta di servizi gratuiti in molti ospedali italiani. Tutte mobilitate le 130 strutture appartenenti alla rete “Bollino Rosa”, tra i 361  nosocomi aderenti, alleati della Fondazione dal 2007, anno di partenza della iniziativa, che vede periodicamente eventi di grande richiamo. Per il Lazio, tra gli altri, aderisce il Nuovo Ospedale dei Castelli, che ospita il convegno “Emicrania una malattia al femminile”, promosso dalla unità operativa Terapia del dolore, diretta da Maria Bernardo. Oltre all’importanza della prevenzione, le iniziative di Onda hanno il merito di sensibilizzare sulle patologie emergenti. In questa seconda edizione della giornata a porte aperte dedicata all’emicrania, nella giornata del 27 maggio saranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione, comprese le visite neurologiche, le consulenze con gli esperti, i test di valutazione. Oltre all’aspetto meramente sanitario, saranno presenti punti informativi e, per sensibilizzare sul tema, sono previste conferenze con distribuzione di opuscoli attinenti alla cefalea ricorrente, per affrontare una patologia che nell’immaginario collettivo, specie per chi ne è afflitto, è percepita come un malanno “invisibile”. L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12 per cento degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico. Come sempre, è fondamentale riconoscere tempestivamente i sintomi e correre ai ripari, facilitando la diagnosi e semplificando i percorsi di cura, modalità che consentono una migliore qualità di vita. La lotta all’emicrania è una battaglia che ci è molto cara – dichiara Francesca Merzagora, presidente di Onda – e che dobbiamo portare avanti insieme coinvolgendo le società scientifiche, i medici specialisti ospedalieri e territoriali, le associazioni di pazienti, i media e le farmacie in iniziative come questa, per superare lo stigma e diffondere un messaggio di consapevolezza alla popolazione”. E il coinvolgimento di tali soggetti non è mancato: associazioni professionali e di malati, società scientifiche e di ricerca hanno collaborato per la perfetta riuscita della settimana nazionale per le cefalee, tra il 13 al 19 maggio, iniziativa che si è avvalsa del contributo incondizionato di una importante multinazionale del farmaco. Per saperne di più: www.bollinirosa.it

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