Endometriosi, legge regionale, registro e osservatorio. Si punta sulla prevenzione
Ė una malattia che colpisce una donna su dieci, circa 300mila nel Lazio. Molte devono aspettare fino a sette anni per ricevere una diagnosi corretta, si tratta dell’endometriosi, patologia che interessa l’utero e provoca disagi e dolori. Inoltre, come evidenziato dall’osservatorio malattie rare, l’endometriosi è una malattia estremamente costosa: si stima una spesa media globale per ogni donna di 9.579 euro, di cui 6.298 euro sono legati alla perdita di produttività mentre 3.113 euro sono i costi stimati per spese di assistenza sanitaria. “Le cause di questa malattia in costante crescita non sono ancora del tutto note – spiega la consigliera regionale Teresa Petrangolini – ma quello che è certo è che l’endometriosi costituisce oggi una delle più diffuse cause di infertilità: ne sono colpite circa il 30 per cento delle donne che non riescono a procreare. Per questo abbiamo presentato una proposta di legge con cui intendiamo introdurre anche nel Lazio un primo necessario aiuto per la tutela della salute delle donne colpite, attraverso l’istituzione di un registro per monitorare i casi e agire così sulla prevenzione. Sono certa inoltre – continua Petrangolini – che alla luce dell’iniziativa del ministero della Salute – che in ausilio alla legge ha vincolato 15 milioni – la stessa possa contare su adeguate coperture”. Ė prevista inoltre l’istituzione, senza alcun onere per il bilancio regionale, di un osservatorio sulla patologia che attraverso il registro regionale per l’endometriosi, permetta di mettere a sistema la raccolta e l’analisi dei dati clinici e sociali riferiti alla malattia anche al fine di prevenirla. Coglierla in fase precoce significa ridurre di 25 volte la spesa sanitaria e previdenziale.