Estate: “Piscina salutare alternativa al mare”, lo assicura lo specialista
Piscine, in Italia sono oltre 160 mila, tra pubbliche e private, con una maggiore concentrazione nel Lazio, Toscana e Lombardia. Frequentarle può rappresentare un’insidia per la nostra salute? Secondo uno studio di Antonino Di Pietro, direttore di un affermato Istituto dermatologico lombardo, la quantità di cloro prevista nelle piscine come disinfettante, secondo quanto disposto dal Ministero della Salute, non crea alcun danno per il nostro organismo. “Solo rarissimamente, può comportare rischi per la pelle, visibili solo nei casi di ipersensibilità cutanea – spiega il professore – in ogni caso, una doccia di acqua dolce dopo un bagno in piscina è più che sufficiente a evitare irritazioni. Le piccole quantità di cloro presenti nelle acque della vasca non solo sono innocue ma possono avere un’azione disinfettante sulla cute prevenendo la formazione di infezioni da batteri, funghi e virus. Difatti, il virus delle verruche non si trova mai nelle acque della piscina perché non sopravviverebbe, ma solo in spogliatoi e docce, dove si sviluppa sui pavimenti umidi. Per evitare contagi, in questo caso, è bene indossare sempre le ciabatte di gomma”, conclude lo specialista. In conclusione, fare un bagno in una piscina in regola secondo le norme vigenti, non solo aiuta l’apparato muscolare e scheletrico a restare in forma, ma può essere utile per il benessere della pelle e per la sua bellezza, senza alcun rischio.