Fand: “No al taglio di una visita essenziale”
Diabete, il controllo al fondo dell’occhio via dai Lea, pazienti in allarme
Visita al fondo dell’occhio, è essenziale per verificare lo stato di salute delle persone affette da diabete. Per questo occorre fare un passo indietro in merito alla disposizione che vorrebbe sottrarre tale prestazione dai Lea – livelli essenziali di assistenza che ne consentono l’erogazione al solo costo del ticket – e reinserirla quanto prima per evitare il grave impatto che questa decisione potrà avere sui pazienti e sulla sostenibilità del Sistema Sanitario. È questa la richiesta di Fand – l’associazione italiana diabetici, che lancia l’allarme, e fa appello all’importanza imprescindibile della prevenzione. «Come organizzazione che rappresenta la persone con diabete», dichiara il Presidente Fand, Emilio Augusto Benini, «siamo preoccupati da questa esclusione della visita al fondo dell’occhio dai Lea, che rappresenta una pericolosa battuta d’arresto con inevitabili ripercussioni sui pazienti. Nel corso degli anni si sono registrati numeri in diminuzione relativamente alla retinopatia diabetica, e questo è dovuto principalmente a due fattori: il buon controllo glicemico dei pazienti grazie ai farmaci e la prevenzione svolta proprio dagli oculisti attraverso le visite ai pazienti. Ora con l’uscita dai Lea della visita al fondo dell’occhio, si mette a rischio questo secondo importante baluardo, cioè la prevenzione. Per questo motivo come Fand chiediamo che si faccia, urgentemente, un passo indietro e si ripristini questa condizione essenziale». Una scelta che non potrà che tradursi, nei prossimi anni, in un forte aumento di complicanze oculistiche per i pazienti con diabete, secondo la vicepresidente Fand Manuela Bertaggia. «Tutto questo non potrà che avere ripercussioni significative in termini di tenuta del sistema per una visita che è un caposaldo», aggiunge Bertaggia, sottolineando l’importanza della prevenzione che non è una spesa ma un investimento consentendo di risparmiare, nel medio-lungo periodo in assistenza e cure, con sollievo del Servizio sanitario nazionale.