Farmaci, petizione contro le multinazionali
La storia è nota a tutti e ha destato grande indignazione, se non proprio sorpresa. Roche e Novartis, due colossi multinazionali della farmaceutica, sono state sanzionate qualche mese fa dall’Antitrust per aver favorito il farmaco più caro nella cura della maculopatia, una degenerazione oculare che provoca gravi problemi ai pazienti. Le due aziende hanno preso accordi tra loro e hanno fatto cartello per sostenere un farmaco dal costo di circa 900 euro, il Lucentis, al posto dell’analogo e molto più economico Avastin, con un prezzo dieci volte inferiore.
Questa intesa fra le due aziende è costata alla collettività e al Servizio Sanitario Nazionale svariati milioni di euro e ha impedito che cittadini deboli e anziani avessero accesso alle cure. Profonda indignazione è stata espressa dalle associazioni di tutela dei diritti dei cittadini, tra cui Adoc – Associazione di difesa e orientamento dei consumatori – che ha riservato il proprio plauso all’Antitrust, grazie alla sanzione inflitta alle due aziende, per 180 milioni di euro.
“Il danno arrecato allo Stato, al Servizio sanitario e, soprattutto, alle persone sofferenti di maculopatia è enorme e irrecuperabile – ha dichiarato Lamberto Santini, presidente Adoc – oltre 1 milione di italiani hanno questo problema, 1 milione di famiglie ingannate dalle due aziende sanzionate. Lo Stato e il Servizio sanitario ci hanno rimesso 600 milioni di euro, è evidente che il danno è gigantesco”.
Altrettanto ha fatto Altroconsumo, battagliera associazione che ha chiesto al ministero della Salute di intercedere presso il governo per far sì che le risorse ingiustamente “carpite” tornino ai cittadini. Per questo, la stessa associazione ha lanciato una petizione sul sito change.org, che ha già raccolto migliaia di adesioni.