Farmacie: gli assegnatari hanno perso la pazienza
Vincitori di concorso per 274 nuovi esercizi, attendono da quattro anni il nulla osta regionale
Giovani farmacisti in prima linea. Nel 2012 hanno vinto un regolare concorso “per merito” tengono a sottolineare. Ottenute le assegnazioni dei locali, quasi tutti in provincia e nella periferia romana, attendono soltanto la pubblicazione sul bollettino regionale del Lazio del nulla osta per l’inizio dell’attività ma questo tarda a venire. L’apertura dei nuovi esercizi significherebbe occupazione per circa 800 persone, più l’indotto e la fine dello spreco di denaro per i canoni di affitto già attivi. Il 26 aprile scorso perfino il Tar, in un pronunciamento, ha riconosciuto l’interesse preminente della Regione ad attivare sedi farmaceutiche rispetto a interessi privati di alcuni ricorrenti. Ripetute richieste, poi manifestazioni – l’ultima il 26 maggio scorso – diffide, mobilitazioni non hanno sortito nessun risultato. Burocrazia inefficiente? Interessi occulti? Per ora nessuna risposta ma i giovani farmacisti non ci stanno e intendono ricorrere al Tar e, in caso di successo, interessare la Corte dei conti per i danni derivanti da tale condotta.