Federsanità: canottaggio è salute e qualità di vita
Sport e salute. Il 6 settembre è stato sottoscritto un protocollo d’intesa triennale tra la Federazione italiana canottaggio e Federsanità (che associa numerose istituzioni quali Asl, ospedali e Irccs) a firma dei due presidenti nazionali Giuseppe Abbagnale e Tiziana Frittelli. Un sano stile di vita e il reinserimento anche sociale, di persone che per motivi di salute hanno affrontato un percorso ospedaliero, anche doloroso sono alla base dell’accordo. “Uscire dalla malattia attraverso il canottaggio è il sistema ideale per la riabilitazione e per scoprire un nuovo stile di vita a contatto con la natura nel quadro ampio del concetto di salute one health e di sinergia tra sport e salute” ha dichiarato la presidente di Federsanità. “Una disciplina che non si caratterizzi come meramente riabilitativa – chiarisce Frittelli – ma un’attività per il benessere proprio, accessibile a tutti, per una miglior qualità della vita che favorisca la prevenzione”. L’esperienza è frutto di una visione che pone questa pratica all’aria aperta e l’apporto dell’equipaggio, come una disciplina idonea a tutti anche a coloro che hanno affrontato un percorso faticoso della malattia come, ad esempio, una patologia oncologica. Gli obiettivi del progetto saranno fissati in un tavolo tecnico in cui saranno rappresentate le professionalità competenti. “Il canottaggio è sempre più riconosciuto come disciplina sportiva in gradi di migliorare la qualità della vita di quanti remano e può tranquillamente affiancare la riabilitazione di persone che hanno avuto problemi di salute”, ha dichiarato Abbagnale. “Lavorare con Federsanità sarà ancora più stimolante poiché questo accordo rientra appieno nel solco della ‘Responsabilità sociale’ che la Federazione si è impegnata a promuovere in ogni ambito e contesto”, ha concluso il presidente. (Nella foto: la presidente Federsanità Tiziana Frittelli)