Fials: “Nomina commissario Israelitico fa sperare in positive novità per i cittadini”

Narciso Mostarda, psichiatra originario di Frosinone, già direttore dei servizi sanitari della locale Asl, dal 29 gennaio è il nuovo commissario straordinario dell’ospedale israelitico di Roma, dopo le dimissioni per motivi personali del magistrato Massimo Russo. Al neo manager sarà affidata la gestione straordinaria e temporanea del nosocomio, ai sensi della legge sull’anticorruzione, dopo la vicenda dei presunti rimborsi gonfiati che ha portato agli arresti di 14 persone tra cui il precedente direttore generale Antonio Mastrapasqua. In una nota della segreteria provinciale, il sindacato Fials di Roma, chiede tutele per gli 800 lavoratori che rischiano di essere licenziati e per i cittadini, che hanno visto di molto ridotta la possibilità di fruire di assistenza e prestazioni. “Ė necessario che vengano date garanzie di continuità ai lavoratori e garanzie di supporto al commissario – precisano i vertici sindacali in una nota – in questo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin dovrà fare la sua parte. Sono quattro mesi ormai che l’Israelitico è fuori dal Servizio Sanitario Regionale e quindi eroga prestazioni esclusivamente private ma insufficienti a mantenere l’autonomia finanziaria. Al contempo – precisa la nota –  la nomina del commissario potrà essere foriera di novità positive per evitare il rimpallo di responsabilità istituzionali che hanno avuto come unico risultato quello di far passare del tempo inutilmente. Occorre perciò riattivare subito la convenzione con la Regione Lazio, garantendo operatori sanitari e le migliaia di pazienti che ad oggi – conclude la nota Fials – non possono ricevere prestazioni sanitarie con rischi a volte molto gravi per la loro  stessa salute”.