Forlanini, una petizione per riaprirlo. Superate 5.000 firme in poche ore
Infermieri coordinatori del San Camillo in prima linea. Il nutrito gruppo di professionisti ha pubblicato la mattina del 7 marzo su change.org la petizione, indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza “Riapertura immediata dell’ospedale Forlanini di Roma” che in serata ha raggiunto le 6.000 firme. L’appello è stato sottoscritto da Massimo Martelli, per venti anni primario chirurgo toracico del nosocomio chiuso dalla Regione Lazio il 30 giugno 2015, rimasto inutilizzato e abbandonato al degrado. Altra sostenitrice della battaglia Luisa Regimenti, medico legale, eurodeputata della Lega e responsabile Sanità per il partito nel Lazio.
“La disponibilità di un solo posto letto in terapia intensiva ogni diecimila abitanti è un dato che preoccupa i cittadini del Lazio” ha dichiarato all’agenpress la europarlamentare. “Bisogna puntare sulla grande capacità operativa del nostro sistema sanitario riorganizzando una rete di strutture di supporto allo Spallanzani più allargata. Oltre alla ex clinica ‘Columbus’ del policlinico Gemelli, perché non utilizzare i laboratori specializzati dell’Umberto I, del Campus Bio-Medico e di Tor Vergata? E perché non riaprire il ‘Forlanini’, per decenni punto di riferimento per le malattie polmonari che si trova vicinissimo allo ‘Spallanzani’?
Altra adesione di peso all’appello per la riapertura del Forlanini, è quella di Italia Nostra sezione romana. L’associazione che si batte per la tutela del patrimonio storico artistico e ambientale è da anni impegnata per salvaguardare gli ospedali storici dismessi. Il compianto presidente Carlo Ripa di Meana fu per molto tempo in prima fila per la difesa del San Giacomo, che ha subito uguale sorte del Forlanini ed è chiuso e inutilizzato dal 28 ottobre 2008. Italia Nostra appoggia la proposta di Martelli e ha aderito alla petizione, rilanciandola presso i propri contatti. L’appello a Speranza marcia verso i grandi numeri e, se migliaia di sottoscrittori invocano la riapertura di un ospedale, in tempi di coronavirus (Covid-19) la politica non può non tenerne conto.
Firma la petizione