Grande successo per la diciottesima edizione di Frascati Scienza, quella di settembre 2023, che ha raggiunto il record di collaborazioni e partenariati, un insieme di importanti soggetti per supportare il mondo della ricerca scientifica. Poco meno di cinquanta realtà, che toccano tutte le specialità e le discipline del sapere scientifico, pronte ad abbracciare la divulgazione per questa consolidata manifestazione annuale. Per la sanità e la ricerca, hanno aderito importantissime istituzioni: l’Associazione italiana degli infermieri di camera operatoria; l’European Brain Research Institute (Ebri) ‘Rita Levi-Montalcini’, la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, la Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, la Fondazione Umberto Veronesi,  gli Istituti fisioterapici ospitalieri Irccs – Istituto nazionale tumori Regina Elena e Istituto dermatologico San Gallicano; l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” – dipartimento di Biologia. Uno degli eventi più seguiti è stato  il  “Surgery Theater”, un progetto che prende spunto dal termine anglosassone: letteralmente teatro chirurgico, la migliore descrizione che si possa utilizzare per guidare gli interessati in un percorso atto a comprendere l’evoluzione della sala operatoria nel tempo sino ai giorni d’oggi, curato dall’associazione infermieri di camera operatoria e rivolto agli allievi delle scuole. Altro interessante motivo di coinvolgimento dei più giovani, è rappresentato dall’apertura dei laboratori della sede romana del Bambino Gesù nel quartiere San Paolo, in cui gli studenti hanno potuto verificare l’attività svolta nella ricerca scientifica. E ancora, le ludoteche delle sedi del Gianicolo e di Palidoro dell’ospedale pediatrico trasformate per un giorno in laboratorio scientifico, hanno coinvolto i ragazzi in giochi, esperimenti  e osservazioni al microscopio per svelare tutti i segreti sullo scheletro umano. Sicuramente, l’esperienza più importante per i riflessi che potrà avere sulla quotidianità dei giovani, è rappresentata dalla diretta sul profilo Facebook del nosocomio della Santa Sede, che il 29 settembre ha visto il confronto tra gli studenti e il neuropsichiatra infantile del Bambino Gesù Stefano Vicari, dal titolo “Cellulari, tablet e videogiochi: guida a un uso consapevole” per valutare opportunità e rischi dei dispositivi digitali per i più giovani. Promossa dalla Commissione europea dal 2005, la Settimana della scienza – a cui si lega la “Notte europea dei ricercatori” – prevede iniziative in tutti i Paesi dell’Unione e cospicui finanziamenti per i progetti. L’Italia ne ha presentati diversi, tra cui quello che attiene alla cura del futuro del pianeta. Gli argomenti spaziano dalla biodiversità all’economia circolare, da salute e benessere all’efficientamento energetico e a uno stile di vita sostenibile anche in rapporto all’evoluzione tecnologica e digitale. Tutti temi cari ai riformatori di Bruxelles, che con tale iniziativa dal forte impatto mediatico, mirano a sviluppare consapevolezza e adesione a tematiche che hanno anche un forte impatto sociale ed economico nei Paesi aderenti.

 

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