Giornata mondiale della salute 2016 dedicata al diabete. Piano regionale nel Lazio
Diabete, numeri allarmanti. Sono 350 milioni le persone afflitte dalla patologia in tutto il mondo e il numero è destinato a raddoppiare nei prossimi 20 anni. Per questo l’Oms – Organizzazione mondiale della sanità – ha dedicato la “Giornata mondiale della salute” alla malattia, al fine di promuovere la prevenzione, migliorare le cure, sensibilizzare alla sorveglianza. Ogni anno, il 7 aprile, i cittadini sono messi di fronte a una evidenza sanitaria e quest’anno, si è scelto il
diabete perché tale affezione è da considerare come una vera e propria epidemia in rapida crescita in molti Paesi, specie quelli meno sviluppati. Si teme che entro il 2030 il diabete possa divenire la settima principale causa di morte a livello globale e, considerato che una gran parte dei casi possono essere previsti, si tenta di promuovere semplici accorgimenti sugli stili di vita, intervenendo in particolare sulla dieta e attività fisica. Nel Lazio è attivo il piano regionale per la malattia diabetica, mutuato da quello nazionale. Attraverso questo, le 382mila persone colpite potranno fruire di una rete di servizi per la presa in carico del paziente e il suo inserimento in uno specifico programma. Anche in questo caso, al centro del piano è la prevenzione, da attuare con un approccio multidisciplinare fondato sulla collaborazione tra medico di base, distretto sanitario, casa della salute e inserito tra gli obiettivi per la valutazione dei direttori generali delle Asl come obiettivo strategico.