Giovani e psiche, c’è un progetto europeo
La salute mentale e i traumi emotivi dei giovani saranno messi sotto la lente di ingrandimento al convegno “Colmare il Gap. Strumenti di intervento per la salute mentale dei giovani” in programma venerdì 18 febbraio presso la sala conferenze di Industrie Fluviali in via del Porto Fluviale, 35 a Roma e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Luigina Di Liegro, segretario della omonima Fondazione, del presidente della commissione Sanità della Regione Lazio Rodolfo Lena, degli assessori alle Politiche sociali del Comune di Roma e del Municipio VIII Barbara Funari e Alessandra Aluigi, di rappresentanti della Asl Roma 1, insieme a docenti, esperti e rappresentanti di istituzioni internazionali. Il convegno presenterà i risultati del progetto europeo “YouProMe”, acronimo di “YOUth workers PROmoting MEntal health”, finanziato dall’Agenzia nazionale giovani, ente attuatore del “settore Gioventù” del nuovo programma della Commissione europea Erasmus+. Obiettivo principale di YouProMe è promuovere la salute mentale dei giovani attraverso il lavoro sulle competenze sociali ed emotive. Il progetto, promosso dalla Fondazione internazionale Don Luigi Di Liegro, dalla Asl Roma 1 e dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, si pone l’obiettivo di offrire agli “Youth Worker” modelli condivisi e strumenti operativi utili per poter intervenire in modo efficace per il benessere e la salute mentale dei giovani. Le nuove generazioni sono costrette ad affrontare condizioni sempre più difficili: dal complicato accesso al mondo del lavoro al rapporto con i social media, che li pone di fronte al paradosso di essere sempre connessi con tutti ma, contestualmente, separati dai propri simili. Un numero in continuo aumento di giovani nel continente, secondo le analisi condotte, manifesta preoccupazione per il palesarsi di sintomi di disagio mentale come elevato stress, ansia, depressione, dipendenze. Da ciò deriva la nuova strategia europea sul tema, avviata nel 2018 e che vede, tra i vari obiettivi, proprio la salute e il benessere mentale, per cui si prevedono azioni di inclusione sociale di tutti i giovani, migliorandone il benessere psichico ed eliminando la stigmatizzazione nei loro confronti.