Gli effetti del referendum sulla salute
Pochi italiani conoscono i riflessi che il voto potrà avere sull’organizzazione sanitaria regionale
Il 4 dicembre si avvicina e il 99 per cento degli italiani sa che si vota sulla riforma costituzionale. Pochissimi però conoscono i riflessi che il voto potrà avere sull’organizzazione sanitaria regionale. Lo evidenzia un sondaggio di opinione realizzato dalla Doxa e commissionato dall’Associazione “Giuseppe Dossetti”, da tempo impegnata sulle tematiche della sanità e della salute. Il nodo è nella proposta di modifica del Titolo V della parte II della Costituzione, che regola i rapporti tra regioni, province e comuni, ne definisce le competenze e la potestà legislativa e che fu già riformato nel 2001 in senso federalista. è l’articolo 117 la parte direttamente coinvolta nella gestione della sanità pubblica che potrebbe, in base ai risultati del voto, avere forti ricadute sulla vita dei cittadini. Secondo Claudio Giustozzi, segretario nazionale della Dossetti “questo referendum è stato personalizzato e politicizzato a tal punto da oscurare pericolosamente i veri contenuti della riforma della Carta costituzionale”.
Così l’associazione propone, il 24 novembre prossimo, il convegno “Modelli innovativi di governance e riforma dell’articolo 117 del Titolo V. Supremazia regionale o supremazia statale?”, che vedrà confrontarsi sostenitori dei due schieramenti e, soprattutto, tenderà a sensibilizzare la collettività sulla posta in gioco. Le interviste, realizzate tra il 14 e il 16 novembre scorso, hanno interessato 1000 persone individuate tra un campione rappresentativo della popolazione ed è emerso chepoco più di 1 Italiano su 10, corrispondente al 12 per cento conosce il contenuto del titolo V mentre solo il 4 per cento degli intervistati ha contezza del contenuto dell’art.117. Per questo Giustozzi ribadisce di voler fornire “un ambito di autentico confronto nel merito e sui contenuti, perché l’indagine Doxa ci conferma in questo nostro approccio: occorre sapere cosa accade con la modifica di una parte così sostanziale della Costituzione italiana”. L’appuntamento è giovedì 24 novembre, dalle 15.30 alle 19 in piazza di Santa Chiara 14. (Per approfondimenti: www.doxa.it)