Gli effetti delle radiazioni sulla salute

Direttiva europea sulle “dosi consigliate” da recepire nelle radiologie entro il 6 febbraio 2018

Esami clinici sempre più sofisticati, radiazioni assorbite. Da tempo i potenziali pericoli di indagini invasive sono sotto la lente di ingrandimento degli esperti e anche le istituzioni si allineano. L’Unione europea ha emanato, attraverso la “EuropeanAtomic Energy Community” la direttiva 59 del 2013 e l’Italia si adegua. è­­ partito l’ospedale Mauriziano di Torino nella scorsa primavera e a Roma la radiologia dell’Istituto San Gallicano ha promosso il 27 ottobre prossimo, presso il ministero della Salute, il meeting “Image Safely: Direttiva Euratom 59/2013: consapevolezza e gestione della dose in Tomografia Computerizzata (TC)”, confronto tra esperti, società scientifiche, istituzioni e forze sociali. Si pensi che tale tipo di indagine equivale a 250 radiografie al torace in termini di radiazioni assorbite e l’aumento degli esami eseguiti comporta un possibile incremento dei rischi. Secondo Francesco Maria Solivetti, responsabile della Diagnostica per immagini del San Gallicano “la direttiva stabilendo le norme fondamentali di sicurezza e protezione, introduce una importante innovazione in termini di trasparenza, con l’informazione al paziente”. L’esperto sottolinea come la stessa Tac, esame più richiesto nei controlli su pazienti colpiti dal tumore, rappresenti “la metodica responsabile di più del 50% della dose erogata”. Per questo saranno introdotti registri nazionali e regionali con la raccolta dati sulle dosi somministrate per singolo paziente. “L’obiettivo – precisa Lidia Strigari del laboratorio di Fisica medica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena è promuovere un percorso di qualità per ridurre la dose di razioni ai pazienti salvaguardando anche gli operatori, grazie alla trasparenza dell’informazione con le dosi impiegate riportate sul referto medico”. In tal senso il laboratorio promuoverà studi scientifici allo scopo di creare un centro di riferimento e analisi sulla “gestione della dose in diagnostica medica”, a livello nazionale e internazionale.

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