Gualtieri, Michetti e la salute dei cittadini
Le norme la vedono quale massima autorità sanitaria cittadina, responsabile della salute dei residenti. La figura del sindaco, sebbene non abbia competenze nell’organizzazione dei servizi sanitari, che spettano alla Regione, è tenuta a rispondere della tutela della salute pubblica e a vigilare sulla effettiva erogazione delle prestazioni, attraverso la figura del delegato ai rapporti con le Asl. Non poteva mancare perciò, nei programmi dei due candidati alla poltrona più alta dell’Aula Giulio Cesare, una parte di programma relativa alla salute dei cittadini. “Salute: la città che si prende cura”, annuncia così Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra, il capitolo che il suo programma riserva al benessere dei cittadini e all’assistenza sanitaria a cui l’esponente del Pd “vorrebbe cambiare volto”. Con una visione in parte europea e in parte da ex ministro dell’Economia, anela a una “sanità del futuro da migliorare sfruttando le nuove tecnologie, portando i servizi vicino alle persone”. Per tale avveniristico proposito, si affida in primo luogo alla ricerca, proponendo di candidare Roma a sede della Hera – Health Emergency Response Authority – un organismo presentato il 16 settembre scorso dalla presidente Ursula von der Leyen, che, appena avviato all’attività, dovrebbe avvalersi di un bilancio di 6 miliardi nel quinquennio 2022-2027 per contrastare le epidemie, con parte dei fondi del programma NextGenerationEU. Sono previsti inoltre, investimenti per 400 milioni per gli ospedali e la ricerca e in più servizi sanitari territoriali, tra cui 60 case della salute, 15 ospedali di comunità e 15 centrali operative per la telemedicina e il monitoraggio da remoto dei pazienti cronici. Per la salute degli animali, è prevista l’apertura di un ospedale pubblico. Anche Enrico Michetti, candidato del centrodestra, riserva parte del suo programma alla cura e al benessere degli animali, con strutture per un’accoglienza adeguata. Pone la salute “al centro delle politiche capitoline” e intende nominare un manager supervisore sulle condizioni di benessere dei cittadini e l’igiene urbana. Anche l’esponente civico prevede l’uso delle risorse europee del Pnrr per digitalizzare i servizi e garantire un accesso equo alle cure attraverso la telemedicina. Michetti, quale presidio territoriale di prossimità, affida l’assistenza di base alle farmacie comunali, 45 esercizi distribuiti sul territorio cittadino – in particolare nei quartieri periferici – oggi in crisi, che il candidato vorrebbe riportare alla iniziale efficienza affidando funzioni per l’accoglienza, l’ascolto, il sostegno alle persone fragili. Altro intervento su organismi capitolini oggi in crisi, l’ampliamento di competenze dell’agenzia per le tossicodipendenze, con la presa in carico tutti i tipi di dipendenza: alcol, fumo, gioco. Idea basilare dell’avvocato è la prevenzione dell’obesità nei giovani e del rischio cardiovascolare, attraverso programmi nelle scuole e il potenziamento dell’attività sportiva.