Guardia medica: il nuovo numero è 0658526811

Guardia medica: dal 1° aprile 2021 cambia il numero per contattare i camici bianchi che assicurano il cosiddetto “servizio di continuità assistenziale” quando gli studi dei medici di famiglia sono chiusi, ovvero dalle 20 alle 8 delle notti feriali e festive, dalle 10 alle 20 del sabato e prefestivi e dalle 8 alle 20 dei giorni festivi. A Roma e provincia, per i residenti delle Asl Roma 1, 2, 3, 4, 5 e 6,  sarà possibile richiedere consigli ed eventuali interventi componendo il nuovo numero 0658526811 in luogo dello 06570600 che cambia dopo molti anni di attività. Servizio essenziale, sebbene lontano dalle cronache che raccontano le vicende sanitarie, la continuità assistenziale si compone di due livelli di intervento, le centrali di ascolto e le postazioni territoriali periferiche. Nelle prime si raccolgono le richieste dei cittadini con problemi di salute, si procede a una prima valutazione delle stesse e si forniscono risposte attraverso il suggerimento telefonico se possibile o l’eventuale monitoraggio ove necessario. In casi di presunta gravità è previsto l’invio a domicilio del medico della postazione territoriale prossima al luogo della chiamata oppure l’inoltro della stessa al numero unico di emergenza 112. Le postazioni periferiche sono le sedi decentrate in cui stazionano i medici che effettuano le visite domiciliari su indicazione della centrale di ascolto. Così il servizio assume la connotazione di una organizzazione “a rete” sul territorio. Sovente i locali di queste sono ubicati in sedi inadeguate, ambienti disagiati, sono prive di sorveglianza tanto da aver creato, negli anni, molti problemi di sicurezza. E i medici – in prevalenza giovani neoassunti e/o donne – spesso si sono trovati in difficoltà, alle prese con pazienti poco raccomandabili. Ai sanitari di continuità assistenziale, dopo aver visitato i pazienti, è consentito prescrivere farmaci per una terapia di urgenza e per coprire un ciclo di somministrazione che non oltrepassi le 48/72 ore. Hanno anche la facoltà di certificare la malattia ai lavoratori turnisti per un massimo di tre giorni e proporre il ricovero urgente, se necessario. Il compito dei medici di continuità assistenziale si esaurisce però a tali situazioni di emergenza e non può oltrepassarne i confini, procedendo alla prescrizione di esami e visite specialistiche. Restano invariati i numeri per contattare la continuità assistenziale delle province di Frosinone 800 185 486, Latina 0773 520888, Rieti 800 199 910 e Viterbo. In quest’ultimo caso l’approccio alla guardia medica è ancorato a una organizzazione di stampo medievale, in quanto il numero da chiamare per l’emergenza notturna e festiva varia da comune a comune. Un caso inspiegabile, in una sanità come quella del Lazio che guarda al futuro. Una beffa per i cittadini, peggio del cambio di numero nel giorno del pesce d’Aprile.  

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