Ictus, speranze dalla telemedicina

ictusC’è voluta la determinazione del direttore generale Domenico Alessio, per attivare un servizio determinante per l’intervento sull’ictus, patologia per cui è fondamentale la diagnosi immediata.

Collegato all’ospedale di Tivoli, con cui potrà interagire attraverso la telemedicina, il polo dell’Umberto I costituisce il primo step per una rete che dovrà essere estesa a tutto il Lazio. Nella giornata mondiale dell’Ictus, il 29 ottobre, presso il policlinico romano sarà presentato, nell’aula della 1^ clinica medica, “Brain Lab – La nuova rete assistenziale del Policlinico Umberto I per il trattamento endovascolare dell’ictus ischemico ed emorragico”, convegno in cui saranno presentate le buone pratiche in Emilia Romagna, sarà illustrato il ruolo delle associazioni nel supporto dei pazienti e dei familiari, si farà il punto sui costi sociali della patologia e sull’ottimizzazione dell’assistenza.

La direttrice della programmazione e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Flori De Grassi, illustrerà la nuova rete ictus regionale che, piano di rientro permettendo, con la sua realizzazione potrebbe costituire un fiore all’occhiello del servizio sanitario.

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