Idi e Santa Lucia. Palozzi: “Regione e ministero non lascino soli i lavoratori e i pazienti”
“Idi Sanità: le istituzioni facciano il possibile per salvaguardare il destino e la qualità della struttura, eccellenza regionale che rischia la deriva”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Adriano Palozzi che accoglie con ottimismo l’apertura del ministero dello Sviluppo economico, che intende istituire entro metà settembre un tavolo ad hoc per “chiarire la complicata congiuntura finanziaria in cui versa il gruppo”. L’esponente di Forza Italia in Consiglio regionale auspica la proposizione di un piano industriale in grado di assicurare stabilità alla struttura. “Ė doveroso che anche Zingaretti esca dal silenzio istituzionale e lavori concretamente per mantenere le promesse su garanzia dell’occupazione e continuità dell’assistenza”, insiste nel comunicato Palozzi. “In una sanità già problematica e precaria, pensare di perdere un polo di eccellenza come l’Idi sarebbe una brutta sconfitta per tutti”. A fine luglio lo stesso Palozzi, accompagnato da rappresentanti di AssoTutela, gruppo impegnato da tempo nella difesa dei diritti dei cittadini, ha visitato un altra struttura in profonda crisi: l’Istituto di Neuroriabilitazione Santa Lucia, in via Ardeatina. “Si tratta di una realtà allarmante e paradossale – ha commentato il consigliere – sulla quale Zingaretti e Lorenzin continuano a latitare. È inammissibile che l’Irccs – Istituto di ricovero a cura a carattere scientifico – sia costretto ad attendere ciò che gli spetta per un ‘semplice’ parere non favorevole espresso dal ministero sulla remunerazione riconosciuta alle prestazioni rese nell’esercizio 2007”. Palozzi ha precisato poi che la quantificazione è stata determinata in base a una sentenza della giustizia amministrativa, senza includere l’acconto mensile, erogato dalla Regione, del tutto insufficiente per il corretto funzionamento dell’Irccs. “La gestione presente e futura della Fondazione è estremamente problematica e rischia di ripercuotersi con effetti devastanti sui 750 tra medici, infermieri e ricercatori e sui circa 300 pazienti del Santa Lucia”, ha concluso il consigliere Palozzi.