Il futuro del Santa Maria è nella sanità
La Regione Lazio destina 21 padiglioni alla Asl Roma 1, contro la volontà dei cittadini
Ha avviato le sue attività il 6 ottobre, all’interno del comprensorio del Santa Maria della Pietà, il “Centro internazionale per la promozione della salute e del benessere della Asl Roma 1”. Progettare e realizzare ricerche e interventi orientati al miglioramento della qualità della vita delle persone, questo l’obiettivo lanciato dal comitato tecnico scientifico della struttura. La presentazione del centro è avvenuta nell’ambito degli eventi conclusivi dell’iniziativa ‘Estate al Santa Maria della Pietà’, la rassegna estiva lanciata dalla azienda sanitaria attraverso la cosiddetta “Call4ideas”. Alla inaugurazione, voluta dalla direzione aziendale alla presenza di docenti universitari e cattedratici di caratura internazionale, nel pomeriggio ha fatto da contraltare la manifestazione in Campidoglio dei comitati cittadini, che si battono affinché il Santa Maria della Pietà non ritorni alla funzione di struttura di accoglienza per il disagio mentale ma diventi un polo culturale, come chiesto da migliaia di residenti firmatari di una petizione e come previsto da un accordo tra la Regione e Roma Capitale che però sembra disatteso.