Ormai è provato, è sotto gli occhi di tutti. Le piste ciclabili realizzate spesso in condizioni inadeguate in molte strade di Roma – e non solo – più che risollevare le sorti del traffico sono una vera iattura. Stupisce che il sindaco Gualtieri, nei giorni scorsi abbia annunciato, tra i faraonici programmi di potenziamento della mobilità della capitale, altri 54 chilometri di percorsi per bici, senza che sia ancora passata la revisione dei più problematici, tra cui quello di Pineta Sacchetti, in prossimità del policlinico Gemelli. Una criticità emersa da tempo: la corsia riservata nella già congestionata e strettissima strada di Roma Nord Ovest, crea non poche difficoltà alle ambulanze dirette all’ospedale, con rischio di vita per i pazienti gravi a bordo. Il paradosso è che il percorso protetto è quasi sempre vuoto, spazio rubato in un contesto problematico. Numerose sono le segnalazioni che si susseguono nel tempo. Da ultimo, l’allarme lanciato da i dirigenti del sindacato Ugl Salute di Roma e Lazio Valerio Franceschini, segretario e Maurizio Pennesi rappresentante provinciale, in relazione al recente fermo di una ambulanza in prossimità dell’ingresso al nosocomio, a causa dell’ingorgo perenne di cui la ciclabile è in gran parte conseguenza. “La notizia di una ambulanza bloccata a poche centinaia di metri dell’ingresso del pronto soccorso del Policlinico Gemelli stretta in un imbuto creato dal traffico e soprattutto dalla insensata presenza della pista ciclabile che percorre via Pineta Sacchetti, è lo specchio di una Roma lasciata in balia degli eventi”, attaccano in una nota i sindacalisti, già da tempo mobilitati sul tema. Dopo varie segnalazioni, suggeriscono immediate modifiche per “rendere più scorrevole il traffico in un quadrate spesso congestionato, regalando minuti preziosi per salvare una vita”. Da tempo, l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, ha assicurato di aver incaricato gli uffici di apportare modifiche che ancora tardano ad arrivare, facendo perdurare la situazione di pericolo per le ambulanze. “I romani meritano una città migliore”, chiosano i sindacalisti, mentre si attendono le decisioni del Campidoglio e del sindaco Roberto Gualtieri che fra l’altro, per legge, è la massima autorità sanitaria cittadina.

 

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