“Investire in sanità per il rilancio del settore”

Pubblicato il XX Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva Tribunale del Malato. Interviene Aceti

Puntuale, come ogni anno, arriva la rilevazione di Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato (Tdm) sulla salute della collettività e anche quest’anno le criticità sono elevate. Il “XX Rapporto Pit Sanità pubblica: prima scelta, ma a caro prezzo”, presentato a Roma il 13 dicembre, evidenzia la fiducia nel servizio sanitario pubblico, unita alla fatica di avere prestazioni in tempi ragionevoli. Guidano la classifica delle disfunzioni le bibliche liste di attesa, il sovraffollamento in pronto soccorso, il costo dei ticket in costante aumento, la spesa per i farmaci, le lungaggini delle commissioni mediche per il riconoscimento di invalidità e disabilità. Insomma, niente di nuovo sotto il sole. Il problema maggiore è che nessuno sembra avere valide soluzioni da attuare. Preoccupa i vertici della associazione di tutela civica il costante depotenziamento del servizio pubblico e la scarsa organizzazione della rete sociosanitaria territoriale. Per questo, il coordinatore nazionale del Tdm Tonino Aceti individua come priorità il “rilanciare gli investimenti sul servizio sanitario nazionale in termini di risorse economiche, di interventi strutturali per l’ammodernamento tecnologico e l’edilizia sanitaria, nonché sul personale sanitario”.