Irccs Ifo, un piano ambizioso con il malato al centro

Ė ambizioso il progetto di riorganizzazione e di investimenti destinato agli Istituti Fisioterapici ospitalieri Irccs Regina Elena e San Gallicano. Sarà finanziato con le risorse del Pnrr che la Regione Lazio ha destinato agli Istituti per l’acquisto di sofisticate e potenti strumentazioni grazie a 13.3 milioni di euro e il potenziamento della radioterapia a cui sono destinati 25 milioni. Nel piano di interventi rientra inoltre la realizzazione del centro di protonterapia – metodo di cura di alcune tipologie di tumore con somministrazione di fasci di protoni che colpiscono il bersaglio risparmiando i tessuti sani – il primo dell’Italia centrale. Il piano di investimenti per circa 40 milioni interverrà anche nel raccordo tra ospedale e territorio, con la creazione presso gli Ifo di una centrale operativa territoriale (Cot), presidio previsto dal decreto ministeriale numero 71 “Modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale del Servizio sanitario nazionale”, impianto normativo strettamente legato al Pnrr Missione 6 Sanità, che ne definisce gli obiettivi e ne disegna l’impianto attuativo. Attraverso la Cot, struttura tecnologicamente avanzata, avverrà la presa in carico del cittadino garantendo il raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza. Una vera rivoluzione copernicana, in un territorio che, negli ultimi decenni ha visto un significativo smantellamento di servizi. In sintesi, le innovazioni consistono nella dotazione di 13 grandi macchine: due tomografi a risonanza magnetica, tre acceleratori lineari, una gamma camera, una Pet Tc, un mammografo con tomo sintesi, un angiografo vascolare, tre eco tomografi e un telecomandato digitale. Il tutto, in una eccellenza sanitaria, quali sono gli Istituti di ricovero e cura Regina Elena e San Gallicano, che gode già di un consistente parco tecnologico, costituito a oggi da circa 7000 apparecchiature per un valore complessivo di circa 62milioni di euro, con 5000 pazienti oncologici e dermatologici seguiti periodicamente per i controlli di routine dai 250 specialisti degli Irccs. “Siamo di fronte a un netto cambio di passo nella lotta ai tumori” ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato alla presentazione del piano il 24 febbraio scorso, presente insieme al presidente della omonima commissione alla Pisana Rodolfo Lena. Marina Cerimele, direttore generale Ifo, ha sottolineato l’importanza di percorsi personalizzati e accessibili per i pazienti fragili che saranno agevolati, specie nelle dimissioni protette. Cerimele – accompagnata dai direttori scientifici Gennaro Ciliberto del Regina Elena e Aldo Morrone del SanGallicano – ha inoltre illustrato il futuro prossimo degli Istituti, in cui c’è il coinvolgimento dei medici di famiglia, da integrare nei percorsi assistenziali, con il potenziamento degli ambulatori e dei servizi e l’attivazione di un hospice entro tre anni. Altro elemento essenziale, lo sviluppo della telemedicina, indispensabile per la piena realizzazione di un piano tanto articolato.   (Nella foto: Marina Cerimele, direttore generale)

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