Isde, medici per l’ambiente e per il servizio pubblico

L’Associazione da anni tutela cittadini e territorio: “Stop a liste di attesa si al diritto alla salute”

“Ridurre i tempi delle liste di attesa per non distruggere il servizio sanitario nazionale”. L’appello è contenuto in un documento pubblicato il 27 aprile dall’Isde di Viterbo – Associazione medici per l’ambiente – da tempo impegnata a coniugare la salvaguardia del territorio e la salute dei cittadini. Nella nota si cita l’articolo 32 della Costituzione e si evidenzia come “le liste di attesa per interventi, visite, esami, umiliano e limitano fortemente il diritto alla salute, aumentando il rischio di malattie”. Il timore è “il respingimento degli utenti dal servizio pubblico verso strutture private e/o convenzionate, favorendo lo smantellamento già in atto da tempo del servizio sanitario nazionale a favore del privato”. Alla denuncia seguono le ricette di Isde per la soluzione del problema: reperire risorse con la revisione dei bilanci pubblici, la lotta agli sprechi, ai privilegi, all’evasione fiscale, la riduzione delle spese militari pari a oltre 64 milioni di euro al giorno. Conclude il documento la richiesta di potenziamento dei servizi: prevenzione, diagnostica, medicina territoriale con più strutture, più posti letto e la ripresa delle assunzioni di personale. 

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