Istituto San Michele: fondi per la Rsa nella palazzina Liuzzi
Parte lo studio di fattibilità per la residenza, che migliorerà il welfare territoriale
C’è il via allo studio di fattibilità da parte della Regione Lazio, poi il progetto potrà prendere quota ed entro breve il restyling della Residenza sanitaria assistenziale all’interno dell’Istituto San Michele in piazza Tosti potrebbe diventare realtà. Ė tutto stabilito nella determina regionale G18257 del 21 dicembre 2022 “Approvazione piano decennale in materia di edilizia sanitaria ex articolo 20 legge 67/88 Terza fase (…)”, un imponente strumento di investimento che ancora dispiega i suoi effetti, un Pnrr all’ennesima potenza. Prevede “Investimenti straordinari per l’ammodernamento strutturale, tecnologico ed organizzativo del Servizio sanitario della Regione Lazio” e in questi anni è stato molto utilizzato, specie per mettere in sicurezza le vetuste strutture sanitarie regionali e adeguarne l’impiantistica e l’Istituto San Michele, già Ipab oggi riformato, sotto l’attuale presidenza di Livia Turco, ex parlamentare del Pd, dispone di una spinta in più. L’atto regionale della direzione Salute e integrazione sociosanitaria, dà il via allo studio di fattibilità, una fase preliminare quindi, sicuramente importante perché mette in luce una inversione di tendenza rispetto al miglioramento delle Rsa pubbliche, pesantemente carenti nel territorio o in condizioni di vetustà da metterne a rischio la sicurezza. Il Piano ex articolo 20, partito nel 1988 con la strepitosa dotazione di 30mila miliardi di lire, divenuti poi 15,49 miliardi di euro, ha attraversato parecchi decenni prima che avesse completa attuazione e, in realtà, non tutta la programmazione ad esso attinente è stata portata a termine, considerate le complesse procedure a cui è sottoposto. Dalle delibere del Cipe, con cui sono conferite le risorse, agli Accordi di programma tra Regioni e Aziende sanitarie e ospedaliere, passando per gli ulteriori assensi della Conferenza Stato-Regioni, la normativa ha incontrato numerosi ostacoli, avvalendosi però del parere obbligatorio del Nucleo di Valutazione nazionale per gli investimenti pubblici del ministero della Salute e degli omologhi organismi regionali. Per la palazzina Liuzzi, attribuita alla Asl Roma 2 in comodato d’uso, all’interno dell’immenso e iconico comprensorio del San Michele – divenuto dopo la riforma Associazione di promozione sociale – sono stati stanziati 9milioni 412mila euro ripartiti, come da quadro economico di spesa in 6milioni 918mila come importo lavori, il resto per arredi, attrezzature, elettromedicali più spese tecniche di progettazione ed esecuzione. Una Rsa di grande utilità, nel quartiere romano di Tormarancia, con un elevato tasso di anziani bisognosi di assistenza.