La casa è dolce con la telemedicina

La Asl di Latina lancia “Home sweet home” un progetto di tele-assistenza e presa in carico per anziani fragili e malati cronici, in collaborazione con una cooperativa sociale realizzato, in contemporanea, in Spagna, Belgio, Irlanda. Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Salute, invecchiamento e inclusione”, il progetto prevede il monitoraggio di 30 assistiti grazie alle tecnologie informatiche che con sensori installati a domicilio, computer e strumentazioni mediche, riducono la necessità dei ricoveri, con un miglioramento della qualità della vita dei pazienti e notevoli economie nei bilanci della sanità. La sperimentazione è partita il 2 gennaio, grazie alla collaborazione di 30 operatori attivi tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 8 alle 20. Perno di tutto il sistema è il contact-center attraverso il quale si coordina tutta l’attività e si attivano, in caso di allarme, le strutture idonee alla cura e all’assistenza. “La buona riuscita della sperimentazione – ci dicono i responsabili del progetto – renderà l’Italia Paese-guida nella gestione di servizi innovativi che sono sempre più richiesti, causa invecchiamento della popolazione e cronicità delle patologie, sia dalle strutture pubbliche che dai privati. Per saperne di più: http://www.homesweethome-project.be (Welfare-Dire).

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