La sanità del Giubileo tappa per tappa
La Regione illustra il calendario degli interventi realizzati o in fase di realizzazione. Al via le inaugurazioni
A 20 giorni dall’apertura della porta santa, la Regione Lazio presenta il piano sanitario per affrontare il massiccio afflusso di pellegrini e gli eventuali ricorsi degli stessi alle cure mediche. Strutture di emergenza e non, dovranno poter rispondere alla aumentata domanda di salute e la prima tappa di tale cammino è l’inaugurazione dei pronti soccorsi rinnovati, che consentirà al presidente Zingaretti il taglio di molti nastri. A partire dal 20 novembre saranno ultimate le opere di ristrutturazione che, in molti casi, hanno comportato non pochi disagi nei grandi ospedali romani. I lavori straordinari, almeno nella Capitale, dovrebbero terminare entro il prossimo 4 dicembre consentendo cosi l’attivazione di ulteriori 112 posti letto di emergenza e terapia intensiva. Vediamo, in particolare, tutti gli interventi:
OSPEDALI. Venerdì 20 novembre sarà attivato il pronto soccorso rinnovato all’ospedale Santo Spirito, l’unico nosocomio pubblico presente nel centro di Roma – dopo la chiusura nel 2008 del San Giacomo – a ridosso della basilica di San Pietro. Il 24 sarà la volta del Sant’ Andrea, un policlinico non centro centrale che però assorbe gran parte dell’utenza di Roma nord. Il 26 toccherà al Sant’Eugenio, struttura che deve in parte assorbire gli utenti che prima si rivolgevano la pronto soccorso del Cto ormai depotenziato e inserito tra gli ospedali regionali da alienare. Il 30 novembre sarà la volta del San Giovanni, ospedale che ha assorbito numerose funzioni trasferite da altre realtà cittadine. Ricco di eventi anche dicembre: Il 1 saranno ultimati i lavori del Grassi di Ostia, il 3 quelli del San Camillo e del Policlinico Umberto I. Le inaugurazioni – almeno quelle del pronto soccorso – si concluderanno il 4, con lo stop ai due cantieri del San Filippo Neri e del Gemelli.
RETE EMERGENZA ED ELISUPERFICI. In prima linea l’azienda di emergenza sanitaria Ares 118 che dal 1 dicembre potenzierà la flotta: 40 nuove ambulanze e 10 auto mediche sostituiranno mezzi ormai obsoleti; è inoltre in corso la gara per l’acquisto di 86 ambulanze con strumentazioni che avranno caratteristiche con più alto standard tecnologico. Sarà l’Anas poi a effettuare i lavori di potenziamento e adeguamento delle 8 piazzole di atterraggio del grande raccordo anulare mentre nei siti militari di Cecchignola, Macao e Centocelle il ministero della Difesa ha autorizzato il volo anche in orario notturno. Saranno inoltre utilizzabili, come pista di atterraggio per gli elicotteri del 118, venti campi sportivi nell’arco delle 24 ore.
PIANO EMERGENZA INFETTIVOLOGICA E DIALISI. È operativo il piano regionale per la sorveglianza e la gestione di emergenze infettive predisposto dalla Regione, che vede in prima linea l’Istituto romano Spallanzani, specializzato per tali patologie. Predisposto anche il piano dialisi per consentire ai pazienti di fruire nel massimo comfort del servizio.
PUNTI MEDICI AVANZATI. È questa la novità di tutto il piano: due strutture fisse e operative per tutto l’anno giubilare saranno montate dall’Ares 118 a ridosso delle aree di maggiore afflusso, come Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro. Altri 8 punti saranno mobili, da installare in occasione di particolari eventi quale supporto alle postazioni fisse. Tutto il piano si avvarrà del potenziamento di organico, con 866 operatori in più di cui 579 a tempo determinato e di 420 “volontari competenti”, opportunamente formati.