“Nella sanità moderna innovazione, ricerca e tecnologie avanzate fanno la differenza. Caratteristiche speciali, che ritroviamo in un nuovo e moderno laboratorio, allineato agli standard applicati alle case farmaceutiche. Mi complimento con tutti i dirigenti dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar che hanno voluto dar vita a una struttura che opera nel presente ma già guarda al futuro”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin (nella foto), inaugurando l’8 ottobre all’ospedale Sacro Cuore don Calabria di Negrar, in provincia di Verona, il laboratorio di Farmacia oncologica e galenica avanzata della farmacia ospedaliera. Un totale rinnovamento, strutturale e tecnologico, della Unità farmaci antiblastici (Ufa), in cui dal 2005 si realizzava l’allestimento centralizzato delle terapie antitumorali per singolo paziente. La nuova struttura, all’avanguardia, valorizza il percorso multidisciplinare del paziente oncologico del Cancer Center dell’Irccs di Negrar, garantendo il massimo standard di qualità e sicurezza del paziente e degli operatori, ogni giorno a contatto con sostanze tossiche. Il nuovo laboratorio, oltre ai farmaci oncologici, si dedicherà a delicati allestimenti come i tessuti umani per impianti di chirurgia ortopedica e le iniezioni intravitreali per il trattamento delle maculopatie degenerative. “Strutture con caratteristiche innovative – ha aggiunto l’assessore – per elaborare cure personalizzate, tarate sulla situazione e la patologia di ogni singolo paziente, quasi fossero cucite su misura”. Locali classificati con progressivo gradiente di pulizia dell’aria; assenza di materiale cartaceo (paperless); armadi per la vestizione nelle zone filtro con flussi d’aria aspiranti; predisposizione a sistemi di tracciamento dei farmaci che sfruttano i campi elettromagnetici (tecnologia Rfid- Radio Frequency Identification); varchi di passaggio dei prodotti da una stanza all’altra (pass box) dotati di flussi d’aria decontaminante e stringenti procedure operative, fanno dell’Irccs di Negrar uno dei laboratori di Farmacia oncologica e galenica avanzata più innovativi in Italia, con 180 metri quadrati di struttura, di cui 50 adibiti a spazi tecnici, due locali con le quattro cappe a flusso laminare, di cui due dedicate alla manipolazione esclusiva degli antiblastici. Una terza cappa è riservata all’allestimento dei tessuti per gli impianti di chirurgia ortopedica: menischi, legamenti, segmenti ossei, cartilagini umane forniti dalla Banca dei tessuti di Treviso e conservati a 80 gradi sottozero.

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