Opereranno con coraggio, dedizione e speranza. I soccorritori del 118 di Lazio e Toscana, in collaborazione con squadre dei vigili del fuoco, sono arrivati in Turchia due giorni fa per intervenire nella parte più complessa, sui luoghi del disastro provocato dal terribile sisma: la ricerca in “maceria profonda”. Partiti la notte scorsa dall’aeroporto di Pratica di Mare, gli esperti in medicina d’urgenza si trovano attualmente a nord della città di Antiochia e sono operativi da diverse ore. La squadra è diretta da Cristiana Lupini, dirigente medico dell’Ares 118 dell’area metropolitana di Roma, con una robusta esperienza in materia, avendo prestato assistenza ai terremotati di Amatrice. Un evento tanto devastante ma mai quanto quello turco-siriano, che ha stupito per la violenza distruttiva la dottoressa, sebbene sia preparata ai teatri di sciagura. Raggiunta dall’agenzia Ansa, ha narrato le prime ore dell’arrivo e i chilometri percorsi tra le città devastate, i superstiti disperati, le persone rifugiate nelle auto, i volontari che allestiscono campi di accoglienza. Significativa la risposta europea dei soccorsi: numerose le squadre di vigili del fuoco arrivate da Olanda, Francia, Slovacchia e altri Paesi dell’Est. Nell’aprile del 2022, Cristiana Lupini ha preso parte a una missione in Polonia al confine con l’Ucraina, per prestare soccorso e verificare le condizioni dei bambini in difficoltà a causa del conflitto. Insieme ai medici dell’Ares 118, hanno partecipato all’operazione medici e infermieri dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

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