Lavorare felici al San Giovanni Addolorata
Innovativo progetto nell’azienda ospedaliera romana, volto al “benessere” dei dipendenti
Si chiama benessere organizzativo e, al San Giovanni Addolorata di Roma, sintetizzano la sigla del progetto in “Happy Aosga”, con anglicismo seguito dal complesso acronimo dell’azienda ospedaliera. Presentato il 16 febbraio dalla direzione aziendale, il programma delle attività destinate ai dipendenti per migliorare il clima di lavoro, comprende tornei sportivi, corsi di formazione linguistica e in ambito artistico, programmi di valorizzazione del personale, uscite ludico-educative e culturali. “All’interno del nostro Ospedale – ha esordito il Direttore generale Tiziana Frittelli – intendiamo sviluppare un clima organizzativo volto a influenzare positivamente l’operato dei dipendenti in termini di motivazione, rapporto con i colleghi, performance ed efficienza. Per creare un buon clima in ambito professionale – continua – il progetto intende lavorare sulla cultura organizzativa, l’insieme di valori che l’azienda trasmette all’esterno e al suo interno, in grado di generare motivazione nei dipendenti. In sintesi, un progetto che incentivi i professionisti a lavorare con felicità in una certa direzione”. Dal mese di marzo partiranno corsi di benessere fisico, come pilates e respirazione, corsi di formazione linguistica e in ambito artistico, corsi di “public speaking” e comunicazione, tornei sportivi di tennis, paddle, calcetto e molti altri sport, oltreché programmi di valorizzazione del personale, uscite ludico-educative, culturali e nordic walking. Il progetto intende raggiungere i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni – economica, sociale ed ecologica – dello sviluppo sostenibile. Puntiamo con questa iniziativa – ha detto Tiziana Frittelli – ad aumentare il senso di appartenenza, migliorare il rapporto tra colleghi in azienda, scoprire e conoscere nuove prospettive e contrastare, con l’attività sportiva, la sedentarietà”. Per accedere ai corsi, è stata svolta tra i dipendenti una indagine conoscitiva volta a indirizzare le scelte sulla base dell’interesse personale, molto evidente tra i destinatari delle attività.