Regione Lazio, dal 2025 per un’ampia fascia di lavoratori residenti si alleggerisce la pressione fiscale. I dipendenti con reddito fino a 35mila euro annui, grazie a  un accordo siglato tra l’amministrazione Rocca e i sindacati Cgil, Cisl e Uil avranno buste paga un po’ più pesanti a partire dal 1° gennaio. La giunta di centrodestra ha trovato un’intesa con i confederali con cui si prevede la riduzione dell’addizionale dell’1,60%. In totale saranno circa due milioni i cittadini del Lazio a godere del taglio e, anziché pagare il 3,33% di Irpef – la più alta d’Italia, eredità del passato – si pagherà solo l’1,73%, che è il minimo previsto ad oggi dalla legge. L’intesa tra la Regione Lazio e Cgil, Cisl e Uil prevede inoltre il rifinanziamento, entro la metà di aprile del 2024, del fondo taglia tasse, un “deposito” di risorse indirizzate esclusivamente a compensare la riduzione della pressione impositiva. Nello specifico il documento prevede, dal 1° gennaio 2025, l’eliminazione dell’addizionale dell’1,60% per i redditi fino a 35000 euro, attraverso l’azzeramento dell’aliquota per i redditi fino a 28000 euro e in forma di riduzione fra i 28000 e i 35000 euro. A tal fine entro il 15 aprile 2024 la Regione adeguerà la consistenza del fondo per la riduzione fiscale e per il sostegno al reddito delle famiglie che attualmente è pari a100 milioni di euro. Soddisfatto il presidente della commissione Bilancio della Pisana, Marco Bertucci, al termine di un incessante lavoro basato sulla collaborazione tra le forze presenti sui banchi della Pisana. “La commissione Bilancio ritorna centrale all’interno della Regione Lazio – ha dichiarato l’esponente di Fratelli d’Italia – per me è motivo di orgoglio, al termine di un lavoro così complesso e intenso, grazie anche all’operato dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, che ringrazio”. Lo stesso Righini, in una nota ha ringraziato le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, sottolineando lo sforzo economico “che ha come scopo principale quello di dare ai cittadini del Lazio in maggiore difficoltà, la possibilità di guardare al futuro con più fiducia”. Uno sforzo corale quindi, che evidenzia come la concordia istituzionale porti a risultati proficui. “La firma sull’accordo sulla riduzione della pressione fiscale per i cittadini e i lavoratori della Regione Lazio da parte delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil – si esprime ancora Bertucci – è la conferma che il percorso della nostra amministrazione regionale segue con fermezza la via del dialogo e della collaborazione, fondamentali per dare risposte ai cittadini in un periodo così complicato”.

 

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