Lazio: meno burocrazia per gli studenti vaccinati

Parte dalla Asl di Frosinone un piano per facilitare la trasmissione di informazioni alle scuole

Combattere la burocrazia si può e, nel caso dei vaccini, ci prova la Asl di Frosinone, azienda-pilota da cui parte il progetto sperimentale per la trasmissione dei certificati di avvenuta immunizzazione degli studenti direttamente alle scuole. Così fa meno paura l’aspetto perentorio del decreto del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha messo in allarme molte strutture del Lazio, sia per quanto attiene al numero dei ragazzi obbligati alla prevenzione, sia per l’organizzazione dei turni di lavoro. L’accordo stipulato con l’Ufficio scolastico regionale, volto a semplificare gli effetti del decreto ministeriale sull’obbligo di vaccinazione, si pone l’obiettivo di prevenire disagi alle famiglie e alle aziende sanitarie, evitando il possibile eccesso simultaneo di richieste ai servizi vaccinali. In base a quanto previsto dal documento, le scuole, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, invieranno gli elenchi degli iscritti alle Aziende sanitarie di competenza, non appena il progetto sarà esteso in tutto il Lazio. La Asl da parte sua, valuterà la regolarità della situazione vaccinale di ognuno, attiverà tutte le procedure previste per eventuali carenze riscontrate nel caso di qualche allievo e invierà i certificati direttamente alla scuole. Nel Lazio la copertura vaccinale risulta essere superiore alla media nazionale. Per quanto attiene il morbillo la Regione proporrà l’offerta del vaccino agli operatori sanitari nell’ambito dei programmi aziendali di tutela della salute.