Sana alimentazione: cominciamo dall’infanzia. Si muove in questa direzione il “Calendario della corretta alimentazione” presentato il 3 febbraio all’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” in zona Anagnina, estrema periferia di Roma. Si tratta di un progetto promosso dalla Regione Lazio, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare bambini, docenti e famiglie sull’importanza di una dieta equilibrata e sui rischi legati al consumo di cibi che, nel loro confezionamento subiscono una complessa lavorazione, con l’apporto di additivi e grassi ma sono poveri di fibre e nutrienti: i cosiddetti cibi “ultra-processati”. A illustrare agli alunni delle ultime classi della scuola primaria i principi fondamentali di una sana alimentazione è stata la professoressa Debora Rasio, specialista in Oncologia, nutrizionista e ricercatrice presso l’Università Sapienza di Roma, in presenza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, della preside dell’Istituto Angela Palmentieri e della dirigente dell’Ufficio III scolastico regionale Anna Rita Giuseppone. Circa 80 studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a un confronto costruttivo, ricco di domande e approfondimenti relativi a quei cibi in apparenza gustosi, a buon prezzo, appaganti, dal sapore ‘ricco’ ma dannosi per la salute se consumati abitualmente, aiutati anche da un video e dal calendario, che sarà distribuito in tutte le scuole del Lazio. All’interno della pubblicazione, le indicazioni sul consumo di frutta e verdura di stagione, suggerimenti su validi sostituti dei cibi lavorati, consigli per una dieta equilibrata e sollecitazioni a praticare giochi stimolanti per bambini e ragazzi, al fine di alternare con il movimento ore e ore che i giovani sono soliti passare davanti al pc. L’iniziativa arriva un giorno prima della celebrazione della Giornata contro il cancro e non è un caso. Si inserisce in un percorso che la Regione Lazio sta seguendo, per sensibilizzare la cittadinanza su salute e benessere. Ė noto come la cattiva alimentazione influisca in modo determinante sull’insorgenza di alcune patologie, anche quelle oncologiche. Per questo l’istituzione regionale investe in progetti educativi che puntano al benessere delle nuove generazioni. Per info: https://www.marionegri.it/magazine/cibi-ultra-processati-quali-sono

 

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