Superamento della media di tre posti letto ogni mille abitanti. Questo è il risultato più caratterizzante del riordino della rete sanitaria regionale, previsto dal documento di “Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026”,  che aumenta di 169 posti letto l’offerta sanitaria nel Lazio, rispetto a un passato in cui ben 16 ospedali sono stati chiusi e 3.600 posti letto tagliati. Una goccia nel mare, considerate le difficoltà finanziarie in cui si dibatte la Regione ma è sempre un segnale positivo. “Rispetto al passato si tratta di posti effettivi e reali, per soddisfare un fabbisogno che riguardava in modo omogeneo tutta la Regione – sostiene il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – ’obiettivo, a livello territoriale, è riorientare la capacità di ricovero verso le province e l’area metropolitana con lo scopo di gestire in prossimità le attività di media complessità e la continuità assistenziale”. Ulteriore obiettivo annunciato, la realizzazione di cinque ospedali entro il 2026: Latina, Golfo, Rieti, Tiburtino e Acquapendente per un investimento complessivo di oltre 960 milioni di euro. Un ulteriore impiego di risorse sarà previsto per il nuovo Policlinico Umberto I, “la cui progettualità è ancora in corso di valutazione” fanno sapere dagli uffici regionali. E veniamo ai numeri: migliora il rapporto dei posti letto ogni mille abitanti. Le province del Lazio superano la media di tre posti letto per acuti e post-acuti ogni mille abitanti. Nel dettaglio, la Rete ospedaliera 2024-2026 prevede 22.302 posti letto (17.839 posti letto per acuti e 4.463 posti letto post-acuti) rispetto ai 22.133 posti letto (18.095 posti letto per acuti e 4.038 posti letto post-acuti) della programmazione 2021-2023. I posti letto salgono a 3,82 ogni mille abitanti rispetto ai 3,79 posti letto per mille abitanti previsti nella rete ospedaliera precedente. Altro incremento significativo è previsto per il 2026 quando saranno operativi i nuovi ospedali. Sintetizzando il provvedimento per ogni provincia, la nuova distribuzione di posti letto sarà così declinata:

  • Roma avrà 17.719 posti letto, di cui 14.211 acuti e 3.508 post acuti, rispetto ai 17.625 posti letto, di cui 14.368 acuti e 3.257 post acuti, della rete precedente. I posti letto per mille abitanti arrivano a 4,10 rispetto a 4,08 del passato. Grazie alla realizzazione del nuovo ospedale Tiburtino, i posti letto saliranno a 22.493 nella Capitale e nella provincia di Roma, raggiungendo 4,11 posti letto ogni mille abitanti;
  • Latina e provincia avranno 1.690 posti letto, di cui 1.402 per acuti e 288 post-acuti, mantenendo 3 posti letto per mille abitanti, che diventeranno 1.838 posti letto, di cui 1.550 per acuti e 288 post-acuti, con la realizzazione dei nuovi ospedali di Latina e di Formia. Un investimento complessivo imponente, pari a oltre 511 milioni di euro, che assicurerà 3,26 posti letto ogni mille abitanti nella programmazione 2026;
  • Frosinone e provincia potranno contare 1.479 posti letto, di cui 1.109 per acuti e 370 post-acuti, in confronto ai 1.433 posti letto, di cui 1.085 per acuti e 348 posti-acuti, della rete ospedaliera precedente. Così i posti letto arrivano a 3,07 per mille abitanti, superando abbondantemente loscoglio dei 2,97 posti letto ogni mille abitanti della programmazione passata;
  • Viterbo e provincia raggiungono 949 posti letto, di cui 731 per acuti e 218 post-acuti, rispetto agli 887 posti letto, 717 per acuti e 170 post-acuti, della rete ospedaliera precedente, potendo contare su 3 posti letto ogni mille abitanti rispetto ai 2,80 posti letto per mille abitanti della programmazione 2021-2023. Situazione che migliorerà con la realizzazione del nuovo ospedale Acquapendente attraverso un finanziamento complessivo di oltre 37 milioni di euro;
  • Rieti e provincia potranno contare su 465 posti letto, di cui 386 per acuti e 79 post-acuti, acquisendo 3 posti letto per mille abitanti rispetto ai 2,93 posti letto ogni mille abitanti della programmazione passata (454 posti letto totali, di cui 419 per acuti e 35 post-acuti). Un cambio di rotta per la Asl di Rieti, che migliorerà i propri i livelli essenziali assistenziali grazie alla costruzione del nuovo ospedale di Rieti con oltre 216 milioni di euro di risorse. Quest’ultimo investimento implementerà l’offerta sanitaria del Reatino, toccando 468 posti letto (di cui 389 per acuti e 79 post-acuti) nella programmazione 2026 e migliorando il rapporto posti letto per mille abitanti fino a 3,02.

“Rispondiamo così a un’esigenza garantendo ai territori un’assistenza e una qualità del servizio che assicurino la dignità e il rispetto per i pazienti e per gli operatori sanitari”, ha commentato infine il presidente Rocca. E ora si attendono gli effetti della riorganizzazione; soprattutto si tratta di impostare una politica per ovviare a un atavico problema della sanità: le carenze in organico.

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