Lazio, una legge per un moderno welfare
Votato all’unanimità il testo sulle cooperative sociali: riserva del 5-10% dei bandi e punteggi premiali
Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la proposta di legge numero 151 del 29 marzo 2024 “Nuove norme in materia di cooperazione sociale”, concernente le disposizioni che mirano a valorizzare e integrare le attività delle cooperative sociali all’interno dei servizi pubblici, intervenendo in settori fondamentali come l’assistenza sociosanitaria, l’educazione e le politiche attive per l’inserimento lavorativo delle persone in condizioni di svantaggio o fragilità sociale. Presentata, e fortemente sostenuta da Massimiliano Maselli, assessore alle Politiche sociali e servizi alla persona del Lazio, la normativa ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta e facilitare l’integrazione di persone in difficoltà, attuando progetti come il “Dopo di noi” per i soggetti fragili privi di sostegno familiare, garantendo l’assistenza nelle case-famiglia a persone con disabilità, semplificando e assicurando, grazie alla digitalizzazione, una gestione più snella dell’albo delle cooperative, in linea con quanto stabilito dalla legge regionale numero 11 del 2016 e dalla legge quadro nazionale numero 328 del 2000 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. Il nuovo provvedimento prevede un incremento delle risorse destinate alla cooperazione sociale, portando la dotazione a 9 milioni di euro per il triennio 2024-2026, una scelta che testimonia l’impegno della Regione nel sostenere il settore e promuovere la crescita occupazionale e sociale. Tutti i gruppi consiliari hanno dichiarato che “con questa nuova legge, il Lazio compie un importante passo avanti verso un modello di welfare che mette al centro la dignità e il benessere delle persone, riconoscendo alle cooperative sociali un ruolo chiave nel supporto alle categorie più fragili del territorio”. “E’ una bella giornata – ha esordito l’assessore Maselli, commentando la votazione – ogni volta che ci sono in aula provvedimenti importanti maggioranza e opposizione, responsabilmente si trovano sempre concordi. Ė un segnale forte, atteso dal mondo della cooperazione e il Consiglio del Lazio ha dato una risposta efficace”. Palpabile la soddisfazione, in attesa che sia ampliato il numero dei centri polivalenti, che da quattro diventeranno dieci e che sia eletto il garante dei disabili. Per la consigliera Edy Palazzi, “a 28 anni di distanza dalla legge regionale numero 24 del 1996 ‘Disciplina delle cooperative sociali’, si è messo mano a una materia superata, sia dal punto di vista legislativo che da quello socioeconomico, approvando un testo che garantisce una vera integrazione sociale, confermando l’impegno della Giunta Rocca nei confronti delle persone più vulnerabili e fragili”. Sulle nuove disposizioni approvate, si è espresso il presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio Marco Bertucci, sottolineando che “si tratta di una normativa che mette al centro le persone”. Operatori e soggetti assistiti, da oggi potranno affrontare più serenamente i rapporti con le amministrazioni pubbliche, un beneficio in più che arricchisce il welfare territoriale. (Nella foto: Massimiliano Maselli)