Linee guida per il ‘buon uso’ del sangue
Lazio: parte il programma “Patient Blood Management”per regolare il fabbisogno trasfusionale
Pubblicato il 21 aprile il decreto 113 del commissario ad acta sul ‘buon uso’ del sangue, per contenere il fabbisogno trasfusionale, avendo come obiettivo l’autosufficienza. La Regione Lazio adotta le linee guida proposte dal Centro nazionale sangue, in considerazione del debito maturato verso le altre regioni per l’acquisto di unità di sangue pari, nel 2015 a 5milioni 624mila euro. A tal fine è stato istituito un gruppo di lavoro multidisciplinare che individui tecniche per ridurre il ricorso alla terapia trasfusionale, in particolare per i candidati a interventi di chirurgia ortopedica elettiva e, in fase successiva a soggetti di altre branche specialistiche. Oltre alle necessità di contenimento della spesa si tratta di raggiungere l’autosufficienza di emocomponenti e ‘plasmaderivati’, traguardo non vicino tanto da aver spinto la Regione Lazio a inserire tra gli obiettivi dei direttori generali le metodiche di buon uso del sangue.