Litorale del Lazio. ‘vacanze sicure’ col 118: 27 ambulanze in più ed elisoccorso

118Al via il piano litorale sicuro 2014. Il progetto elaborato dall’Agenzia regionale per l’emergenza sanitaria 118 prevede 27 ambulanze in più rispetto a quelle in servizio, lungo i 300 chilometri  delle coste regionali, oltre a laghi e postazioni montane. Le 27 ambulanze aggiuntive  stazioneranno presso stabilimenti balneari, campeggi, piazzole di sosta e lungomare. Potenziata anche la presenza dei mezzi  del 118 su Roma, il Terminillo e l’isola di Ventotene. Il piano, che prevede l’aumento di uomini e vetture di soccorso presso le località turistiche della regione, è in vigore dal 15 giugno e sarà attivo fino al 16 settembre. Il servizio sarà attivo dalle ore 9 alle ore 21 circa e sarà prolungato fino alle 24 nelle giornate di maggiore afflusso turistico. Il coordinamento sarà gestito dalle centrali operative 118 provinciali, competenti per territorio. Nei mesi di luglio e agosto del 2013 i mezzi dell’Ares sul litorale del Lazio hanno compiuto oltre 15mila interventi. Determinante per garantire sicurezza e capacità di pronto intervento nelle località balneari, lacustri e montane dalle nostra Regione, è l’operatività  24 ore su 24 del servizio di elisoccorso.  Le tre eliambulanze allestite su elicotteri AW 109 Pegaso 21, di stanza a Roma – operativa anche per interventi notturni – Pegaso 33 che invece garantisce la copertura del litorale nord e dell’area reatina e Pegaso 44, che dalla base di Latina assicura copertura sulle isole e litorale sud. I mezzi, attivi entro 5 minuti dalla chiamata,  sono in grado di atterrare praticamente ovunque, anche sulle spiagge mentre il mezzo dotato del verricello permette il recupero di feriti anche in zone impervie. Per la realizzazione del “Piano Estivo 2014”, la direzione di Ares 118 ha valutato i seguenti parametri: analisi del territorio e dei fattori di rischio di ciascuna provincia; analisi delle necessità sanitarie dei siti turistici a maggior afflusso di visitatori; analisi dei soccorsi degli anni precedenti in rapporto a: numero e tipologia, giorni settimanali e, da ultimo ma non meno importante, i costi sostenuti nella realizzazione dei piani estivi degli anni precedenti.

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