Lotta al melanoma, proposta M5s
Servizi di prevenzione più accessibili e screening nelle farmacie
Presentata al Consiglio regionale del Lazio una proposta di legge regionale mirata a rafforzare la lotta contro il melanoma cutaneo, una delle neoplasie maligne più aggressive e in costante aumento, soprattutto tra i giovani. Il testo, predisposto dal gruppo Movimento 5 stelle, si propone di “attuare un approccio integrato basato su tre pilastri fondamentali: la prevenzione primaria, per sensibilizzare sui rischi dell’esposizione solare e promuovere comportamenti sicuri; la prevenzione secondaria, per favorire diagnosi precoci attraverso screening dermatologici mirati e tecnologie innovative; la prevenzione terziaria, per garantire cure personalizzate e una presa in carico multidisciplinare dei pazienti”, dichiarano i pentastellati in una nota. E c’è una novità, nella proposta, che riguarda le farmacie, in linea con le innovazioni previste dalla promozione della “farmacia dei servizi”. Gli esercizi, sia pubblici che privati in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, sono autorizzati a effettuare screening dermatologici, acquisendo immagini digitali che saranno refertate da remoto da specialisti presso strutture sanitarie regionali. Grazie a questa rete capillare, sarà possibile rendere i servizi di prevenzione più accessibili, anche nelle aree meno servite. A supporto di queste iniziative, è previsto un Fondo regionale per il Melanoma, destinato a finanziare l’acquisto di dispositivi diagnostici digitali avanzati e la formazione del personale coinvolto. La proposta di legge istituisce la Giornata regionale per la sensibilizzazione e la prevenzione del melanoma cutaneo, da celebrare il 13 maggio, un appuntamento annuale per promuovere la consapevolezza e la prevenzione. “Questa Proposta di Legge non solo rafforza la capacità del Sistema Sanitario Regionale di fronteggiare il melanoma, ma rappresenta un passo concreto verso una sanità più inclusiva, efficiente e orientata alla tutela della salute”, conclude la nota del gruppo M5s alla Pisana.