Un emendamento nella legge di bilancio 2025 per istituire un fondo dedicato al contrasto dell’obesità in Italia. Il fondo così costituito prevede un supporto di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, cui si aggiungeranno ulteriori finanziamenti di 200mila euro nel 2025, 300mila euro nel 2026 e 700mila euro nel 2027. “Esprimiamo la nostra sincera gratitudine  al Parlamento e al Governo per questa azione molto importante e significativa  – ha dichiarato il presidente della Società italiana obesità Rocco Barazzoni – l’istituzione di un fondo dedicato rappresenta un primo passo fondamentale per rendere più efficaci le politiche di prevenzione, diagnosi e cura di questa malattia”. In Italia sono 6 milioni le persone con obesità, circa il 12 per cento della popolazione adulta, secondo le stime riferite al 2023. Nel nostro Paese le persone in eccesso di peso sono più di 25 milioni, ovvero più del 46 per cento degli adulti, oltre 23 milioni di persone e il 26,3 per cento tra bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni, ovvero 2 milioni e 200mila persone, con punte del 31,9 per cento al sud e del 26,1 per cento nelle isole, relativamente ai bambini e adolescenti in eccesso di peso. L’impatto economico del sovrappeso e dell’obesità è stato stimato al 2,4 per centro del Pil nel 2020 e salirà al 2,9 per cento del Pil nel 2035 per un valore di 4,32 trilioni di dollari. Per questo, le azioni di contrasto al fenomeno, assumono importanza. “Perché questo passaggio risulti pienamente efficace, è necessario che l’obesità venga inserita al più presto nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) – ha precisato Barazzoni – e che venga pubblicato e implementato il Piano nazionale cronicità, che include l’obesità tra le patologie croniche. Chiediamo inoltre la definizione nelle regioni dei cosiddetti Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali  (Pdta) affinché diagnosi e trattamento del fenomeno siano efficaci, con terapie adeguate ad affrontare una patologia dal fortissimo impatto sanitario, sociale ed economico”.

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