Marcelli M5s: “diamo un medico agli ultimi”

Si chiamava Modesta Valenti. Il 31 gennaio del 1983 spirò nei pressi della stazione Termini: lì aveva fissato la sua residenza, su un marciapiede poco distante. Colta da malore, non fu caricata in ambulanza per le condizioni di precarietà e sporcizia in cui si trovava, che avrebbero compromesso il soccorso per altre emergenze, a causa di una infestazione da pidocchi. La lapide che la ricorda come “Anziana senza dimora”, ci riporta alla condizione di 8000 persone che nel Lazio versano nella stessa situazione, di cui 7500 solo a Roma. Molti di loro hanno fissato, quale residenza fittizia per accedere ai servizi minimi, proprio via Modesta Valenti, non solo un tributo alla sfortunata 71enne ma un monito alle istituzioni perché prendano a cuore il problema. Al Consiglio regionale del Lazio si è fatto avanti Loreto Marcelli, capogruppo M5S, con una proposta di legge volta a prevedere la possibilità che i senza tetto siano iscritti nelle liste di assistiti Asl, così da poter fruire del medico di base. Marcelli si appella alla Costituzione e rammenta la salute “quale diritto fondamentale dell’individuo”, vede nella assegnazione del dottore di famiglia agli ultimi della società non solo un “riconoscimento di dignità” ma la possibilità di scongiurare “ricadute di natura sanitaria, specie in tempi di pandemia, in cui dando la possibilità agli homeless di avere un medico di base, si può svolgere meglio il controllo delle vaccinazioni anti Covid, assicurando una piena copertura”. In sintesi, secondo il capogruppo M5s, “La mancanza di una sede di residenza non può costituire la limitazione di un diritto fondamentale come la salute, soprattutto perché per persone che espongono il proprio fisico a situazioni limite persino banali problemi di salute possono degenerare e risultare fatali”. Senza considerare la possibilità di attivare programmi di prevenzione, come visite e analisi, con conseguenti ricadute positive sull’affollamento in pronto soccorso, una delle mete preferite delle persone come Modesta, specie nelle fredde notti invernali.