Marino, l’ospedale verso un nuovo futuro
Approvata in Comune una delibera per il potenziamento del San Giuseppe
Ospedale di Marino, si spera in un nuovo futuro. In seguito alla mobilitazione popolare dei mesi scorsi, il consiglio comunale il 22 aprile ha approvato la delibera numero 13 “Proposte di potenziamento e stabilizzazione dell’Ospedale San Giuseppe di Marino”, con cui si impegna il sindaco Stefano Cecchi a sollecitare i vertici della Asl Roma 6 a promuovere l’integrazione ospedale territorio, con la realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità e il potenziamento del San Giuseppe, da tempo invocato con manifestazioni e prese di posizione guidate da esponenti politici dell’opposizione in Consiglio comunale. Una delle richieste più pressanti, dopo la dotazione di una tac di ultima generazione, è l’acquisizione della risonanza magnetica, per evitare spostamenti verso il non vicinissimo Ospedale dei Castelli sulla Nettunense e, come seconda istanza, i cittadini attendono un potenziamento dell’area ambulatoriale della specialistica e la possibilità di aumentare la disponibilità di posti letto di day surgery, affinché siano smaltite le lunghe liste di attesa. Il primo cittadino ha puntualizzato che l’atto votato, va nella direzione del rafforzamento della struttura, in risposta a quanti paventavano il pericolo di un depotenziamento del nosocomio in favore di altri presidi del circondario. Sullo sfondo le risorse del Pnrr, che hanno già consentito di migliorare alcuni servizi, tra cui l’area del Cup, in termini di accoglienza e funzionalità e le sale operatorie, grazie a una efficace ristrutturazione, in più sono stati migliorati i sistemi informatici per renderli più rispondenti alle nuove tecnologie. Il prossimo passo è la realizzazione delle strutture territoriali casa e ospedale di comunità, ai sensi del decreto del ministero della Salute numero 77 del 2022 “Regolamento per la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”. Per questo si cerca una collaborazione con gli ospedali ricadenti nel quadrante, sia quelli della Asl Roma 6 (Nuovo Ospedale dei Castelli e Ospedale di Frascati) e con il Policlinico di Tor Vergata, per realizzare una rete assistenziale in grado di soddisfare i bisogni della grande comunità dei residenti nei 17 comuni castellani.