Marino: nuova vita per l’ospedale. Plaude il Pd
San Giuseppe di Marino: l’ospedale si rinnova, nel nome del costante miglioramento tecnologico e in linea con l’impegno a dare concrete risposte ai cittadini. Oggetto della ristrutturazione e messa a norma, le sale A e B del blocco operatorio centrale, di cui sono stati elevati gli standard di sicurezza grazie all’ampliamento dei locali di sterilizzazione, la rimessa a norma della rete di gas medicali, l’adeguamento dell’impianto elettrico e il miglioramento della illuminazione degli ambienti per consentire maggiori garanzie del teatro operatorio. Ė stato così possibile, dal 9 settembre, procedere con i primi interventi di urologia e senologia. Seguirà a breve l’allestimento di due nuove sale dedicate all’oculistica nel secondo blocco operatorio e il 20 settembre sarà decretato il fine lavori per le sale operatorie C e D. In prospettiva c’è il rinnovamento di servizi aperti al pubblico come l’area del centro di prenotazione (Cup) al fine di consentire un accesso e una sosta più agevoli ai cittadini. Il risanamento si inquadra in un piano più generale – sostenuto da tempo dalla Regione Lazio, di cui sono stati garanti il vicepresidente Daniele Leodori e la consigliera della Pisana Michela Di Biase – volto a restituire centralità all’ospedale della cittadina dei Castelli romani, argomento richiamato in una nota della capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Marino Franca Silvani, che afferma: “La sanità del Lazio, regione guidata da una giunta di centrosinistra, prosegue nell’azione di risanamento e costante riapertura di servizi nell’ospedale di Marino.Traguardi ragguardevoli che vengono centrati andando incontro all’unico vero obiettivoche dovrebbe sempre accomunare tutte le forze politiche in campo: la tutela del diritto alla salute di tutte e tutti i cittadini”. La Asl Roma 6, da cui il nosocomio marinese dipende, si trova di fronte a grandi sfide. Dal 24 marzo scorso al timone c’è il giovane e dinamico Cristiano Camponi, che dovrà gestire 50 milioni di investimenti provenienti dal Pnrr, programmando la realizzazione di ospedali, case di comunità, centrali operative territoriali, come previsto dal decreto ministeriale numero 71. “Traguardi ragguardevoli – li definisce Silvani nel suo comunicato – un lavoro di riqualificazione generale che la Asl Roma 6 sta conducendo con successo, obiettivo nel quale noi del Partito Democratico, assieme ai nostri alleati abbiamo creduto, in quasi dieci anni di buongoverno alla Regione sempre dalla parte dei cittadini”