Mattia: “Telefono Rosa è vicino alle donne”
Pandemia, non solo morti per Covid. I mesi di confinamento, per le donne, sono stati in molti casi motivo di conflitti familiari culminati, nei casi più tragici, con l’uccisione delle partner. Ė l’amaro bilancio stilato da Telefono Rosa, un’associazione che dal 1988 si batte al fianco delle donne in situazione di fragilità o che abbiano subito violenze e soprusi e che molta parte ha avuto per creare, in ambito ospedaliero, percorsi ad hoc per chi sia vittima di abusi. Tra tutti i delitti commessi, durante il lockdown, quelli contro le donne hanno rappresentato il 75,9%, percentuale inaccettabile, una escalation che va fermata e nella Regione Lazio Eleonora Mattia, presidente della commissione Lavoro e pari opportunità del Consiglio regionale del Lazio, si è battuta in prima persona con proposte di legge e attività volte al contenimento del fenomeno. Per questo, il 18 giugno, nel corso della cerimonia presso la sede dei Cavalieri di Malta, è stata nominata ambasciatrice di Telefono Rosa per l’anno 2021. “Questa nomina è un grande privilegio – ha dichiarato l’esponente del Pd – e sono orgogliosa di rappresentare un’associazione vicina alle donne, che cura e costruisce per loro percorsi di libertà”. La consigliera ha illustrato il grande prezzo pagato dall’altra metà del cielo durante la pandemia: “soprusi, molestie, violenze consumate dentro le mura di casa, che non per tutte sono state un luogo sicuro – ha spiegato in una nota – una violenza che si è perpetrata anche nel nuovo anno, facendo registrare una media di delitti di una partner ogni due giorni. Per non parlare dei posti di lavoro persi e dei carichi di attività familiare maggiorati e non retribuiti”. Il volto femminile della crisi, secondo Mattia, pagata a caro prezzo dalle donne. Un problema sociale che le istituzioni non possono più accantonare e l’opera di sensibilizzazione di Telefono Rosa, in tal senso, si rivela preziosa. (Nella foto: Zapatos Rohos di Elina Chauvet, MAAM Roma)
