Medicina personalizzata: convegno al ministero e prime esperienze al San Filippo Neri
Individuare gli strumenti idonei per realizzare una medicina personalizzata, scientificamente rigorosa, i cui fautori siano in grado di dialogare con l’unicità dell’individuo, considerando i suoi aspetti biologici, psicologici, sociali e ambientali. Questo l’obiettivo del convegno tenutosi il 10 giugno scorso presso il ministero della Salute, promosso dall’Istituto Superiore di Studi Sanitari “Giuseppe Cannarella”, dall’Azienda ospedaliera S. Filippo Neri, da Cu.Per System Medicine e i-think e a cui ha partecipato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. In una sanità che va costantemente evolvendosi, la personalizzazione delle cure è un’esigenza prioritaria che risponde a motivi assistenziali, etici, organizzativi e medico-legali. Tuttavia gli strumenti per realizzarla sono lasciati ancora molto alla buona volontà e alla sensibilità dei professionisti sanitari mentre i dati che provengono dalla evidence based medicine, raccolti dall’esperienza empirica, aiutano soltanto parzialmente a trarre delle conclusioni. Il convegno quindi si muove tentando di evidenziare strumenti basati sulle esperienze correnti e su un cambiamento di approccio “epistemologico” che metta al centro la complessità della personalizzazione: dal come si costruisce la relazione medico-paziente a come scegliere i dati presi in esame. Il tutto, per ricomporre un quadro organizzativo in grado di offrire strumenti di attuazione di tale metodica. In questa prospettiva si stanno muovendo le aziende ospedaliere, prima fra tutte il San Filippo Neri, per contribuire alla costruzione di una nuova, rigorosa, medicina personalizzata. Per info clicca qui