Municipio Roma VI, estrema periferia di Roma sulla Casilina. Dal 3 luglio in via della Tenuta di Torrenova 124, zona Tor Vergata, sarà aperto l’ambulatorio per le cure ai più fragili, persone prive di tessera sanitaria, stranieri temporaneamente presenti, fasce sociali povere ed emarginate. A pochi chilometri c’è l’immensa Tor Bella Monaca, sicuro bacino di utenza per il presidio di medicina solidale, progetto pilota in cui volontariato sociale e istituzioni si collegano, per intercettare i bisogni e dare risposte diversificate in tutte le età della vita. Ė una storia che nasce da lontano, proprio a Tor Bella Monaca, dove nel 2004, l’Istituto di Medicina solidale, d’intesa con il Vicariato di Roma, si pone all’ascolto dei bisogni delle persone in difficoltà, costituendo una rete di supporto costituita da ambulatori di strada. Ed è subito successo, tanto che l’esperienza prende piede in tutti i quartieri difficili con centri di ascolto e orientamento. Nel caso dell’ambulatorio della Tenuta di Torrenova, il servizio medico dedicato ai pazienti più vulnerabili è promosso dal Policlinico Tor Vergata in collaborazione con il Municipio VI, l’Istituto di Medicina Solidale e la Fondazione Migrantes e diretto da Lucia Ercoli, responsabile della unità di Medicina delle fragilità del policlinico universitario. Presenti alla presentazione del 26 giugno il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, monsignor Dario Gervasi e monsignor Riccardo Lamba, vescovi ausiliari della diocesi di Roma, e ancora don Pierpaolo Felicolo, direttore generale di Fondazione Migrantes, Giuseppe Sartiano, presidente di Medicina Solidale, il rettore di Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il presidente del municipio Roma VI Nicola Franco. Gli interventi sanitari sono garantiti da operatori altamente qualificati, assistiti da mediatori culturali e sociali, per facilitare l’approccio dei più deboli. I servizi offerti partono dalla assistenza di base per varie specialità: medicina interna, infettivologia, pediatria, ginecologia, psichiatria e neuropsichiatria anche infantile che necessiti di una linea di sostegno riabilitativo, logopedico e neuromotorio. L’apertura è garantita dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16:30, con accesso gratuito e senza prenotazione, in attesa che l’orario venga esteso al sabato.

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