“Numero verde regionale anti Covid-19 a mezzo servizio”
Da giorni si moltiplicano le lamentele dei cittadini del Lazio che cercano informazioni sul coronavirus Covid-19 o intendono segnalare una situazione sintomatica ai servizi sanitari, chiamando il numero dedicato 800.118.800, tanto che la regione ha dovuto implementare il servizio. Noi abbiamo raccolto la testimonianza di un cittadino alle prese con una emergenza, che volentieri pubblichiamo:
L’attuale pandemia di coronavirus dovrebbe consentire agli operatori sanitari un intervento rapido di diagnostica tempestiva dell’infezione. Ma non sempre è così.
Venerdì 13 marzo M.P. mi chiama alle 20:30 dicendomi che da una settimana ha la febbre a 39/40°. In precedenza aveva già chiamato il 112 senza aver ottenuto alcunché. Gli fornisco il numero regionale 800.118.800. Il disco ripete che le segnalazioni saranno ricevute fino alle ore 20:00. Le altre l’indomani mattina dalle 8:00. Già questo fatto è inconcepibile: le urgenze dovrebbero consentire nella fase attuale la ricezione delle chiamate 24 ore su 24. Sabato 14 marzo sono attivati sia il numero verde regionale che il 112. In tarda mattinata M.P. viene chiamato da una operatrice del San Filippo Neri; dopo la descrizione dei sintomi – febbre alta da più di una settimana, contatto avuto in precedenza con due amici risultati positivi al coronavirus – la risposta è stata : contatti il suo medico di famiglia e se ne stia a casa!
Credo che occorre fare di tutto per delimitare un’eventuale infezione e proteggere le persone che eventualmente sono state contagiate. Nel modo di cui sopra siamo tutti buoni a dire “chiami il suo medico”. Ma c’è o non c’è una pandemia in corso? Lo vorremmo sapere.
Corrado Stillo